«Da settimane sul tema della Pedemontana assistiamo a ricostruzioni fantasiose e a un indecente scaricabarile tra i protagonisti della politica regionale di oggi e di allora che fanno a gara per scansare ogni responsabilità per quanto sta accadendo e che accadrà in futuro, incluso, anzi, per primo, il presidente Zaia, che pure per anni ha affermato l’assoluta necessità dell’opera al fine di garantire la competitività e lo sviluppo delle imprese e del territorio veneto». Lo afferma in una nota Vanessa Camani, Capogruppo del Partito Democratico a palazzo Ferro Fini.
«Questa fiera della menzogna rappresenta una violenza nei confronti dei cittadini – evidenzia la Capogruppo – perché nega loro il diritto ad una politica in grado di rendere conto con onestà intellettuale e trasparenza amministrativa di quanto ha fatto e sta facendo».
«Per questi motivi – annuncia Camani – come Gruppo consiliare del Partito Democratico chiederemo la convocazione di un Consiglio regionale straordinario all’interno del quale il presidente Zaia sia chiamato a riferire. Valutiamo altresì la possibilità e l’opportunità di promuovere la costituzione di una commissione di Inchiesta per chiarire e approfondire le conseguenze dell’intervento in termini di costi e benefici per i cittadini veneti».
(fonte: ARV)