Venezia, 9 dicembre 2020 – “Venezia sott’acqua è una vergogna di cui il governo deve assumersi la responsabilità. La gestione del Mose è nella disponibilità di Roma e non nelle mani dei veneziani, per una precisa e deliberata volontà del governo Conte”. Lo afferma l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia.
“Il risultato è sotto gli occhi di tutti e dimostra che attualmente il Mose è gestito da gente che non conosce la laguna e visto quanto successo non sa neanche leggere il meteo”.
E ancora scrive in una nota l’on. Caretta: “Avevo già presentato un emendamento e un Ordine del Giorno al decreto Agosto nel quale chiedevo che ad occuparsi del Mose fosse la Regione Veneto e il Comune di Venezia ma purtroppo è rimasto lettera morta a causa del menefreghismo dell’attuale governo per una città senza eguali al mondo”.
“Non c’è un veneziano, bambini compresi, che non sapesse che con le attuali condizioni atmosferiche ci sarebbe stato un innalzamento delle acque”.
E conclude: Quanto accaduto era facilmente prevedibile e altrettanto facilmente evitabile. Ho appena presentato un’interrogazione nella quale ribadisco la necessità inderogabile che la gestione del Mose passi a Venezia una volta per tutte, senza ulteriori colpevoli ritardi”.
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