Lo scrittore “alpino” Giuliano Citti vince il Premio Settembrini con “All’ombra del Matajur”

Lo scrittore “alpino” Giuliano Citti vince il Premio Settembrini con “All’ombra del Matajur”

È il 40enne Giuliano Citti, scrittore alpino e scultore ligneo, stabilitosi nelle Valli del Natisone,
luoghi protagonisti della sua raccolta di racconti All’ombra del Matajur (Kappa Vu, 2023), il vincitore della 60esima edizione del Premio Settembrini. Si tratta della più prestigiosa rassegna di novelle e racconti nel panorama dei premi letterari ed editoriali in Italia, fondata dal commercialista mestrino Arnaldo Settembrini nel 1959 e gestita dal 1991 dalla Regione del Veneto.
La cerimonia di premiazione del premio letterario “Regione del Veneto – Leonilde e Arnaldo Settembrini, Mestre” si è svolta giovedì 16 novmebre 2023 al Teatro Toniolo di Mestre.
«Come da tradizione degli ultimi anni, l’evento è stato molto di più di una semplice premiazione – rende noto l’assessore alla cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari -: diretto dal regista Giancarlo Marinelli, lo spettacolo intitolato “60 Città invisibili” ha reso omaggio al protagonista ideale della serata, evocato a più riprese, Italo Calvino, il quale fu membro della Giuria delle prime tre edizioni del premio e di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. Calvino, maestro indiscusso della
letteratura breve, fu premiato in America nel ’75, tre anni dopo la pubblicazione in Italia per Einaudi, proprio per la raccolta di racconti intitolata Le città invisibili».

«La scelta da parte della giuria di trenta abbonati del Teatro Toniolo, non è stata affatto scontata, considerato il valore di tutte e tre le opere finaliste selezionate dalla giuria ‘tecnica’ presieduta da Giancarlo Marinelli e composta da Manlio Celso Piva, Massimiliano Forza, Simona Nobili e Maria Grazia Tornisiello – prosegue Corrazzari -. Ringrazio le giurie per il loro impegno e il Comune di Venezia, Arteven, l’Associazione Amici della Musica di Mestre e l’Università di Padova per la fattiva collaborazione. Mi congratulo con Giuliano Citti il cui lavoro ha catturato non solo l’attenzione ma anche il cuore di chi ha letto i suoi racconti: la creatività, l’uso delle parole e la profondità delle storie “di confine” hanno meritato il riconoscimento. I premi letterari hanno un forte impatto sulla cultura letteraria generale, le opere vincitrici spesso diventano parte integrante del canone letterario, influenzando generazioni future di lettori e scrittori».

«Questo è un premio che celebra la cultura e la letteratura in particolare – conclude l’assessore Corrazzari -. L’originalità e la vitalità del Settembrini continuano a ispirare e esplorare nuovi orizzonti letterari del racconto e della novella e a condividere la propria visione».

Al sito culturale della Regione Veneto

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