Di seguito una nota stampa di oggi del Bocciodromo di Vicenza che lancia l’allarme inquinamento da PFAS sul sito del cantiere dell’alta velocità-alta capacità ferroviaria che passa per Vicenza città, in particolare nel quartiere dei Ferrovieri. Gli attivisti chiedono una moratoria della TAV, una sorta di blocco del cantiere per verificare a fondo l’impatto ambientale. I No Tav sottolineano infatti che la valutazione dell’impatto ambientale sia stata fatta sommariamente. Sabato pomeriggio 18 novembre 2023 il bocciodromo ha organizzato “una passeggiata” lungo via Rossi per monitorare il cantiere.
«Da un paio di settimane abbiamo notato delle trivelle lavorare in zona Ferrovieri, da subito la situazione è sembrata poco chiara: le transenne intorno alle trivelle a volte non avevano cartelli con spiegazioni, quando invece ne abbiamo trovate non erano precise. Gli stessi operai che lavoravano sui macchinari ci hanno detto che erano in corso delle rilevazioni riguardanti l’impatto ambientale del progetto TAV.
A cosa servono queste trivelle? Sul serio le rilevazioni di impatto ambientale si stanno svolgendo solo ora?
Siamo in fase di progettazione esecutiva, la VIA (valutazione di impatto ambientale) è già stata approvata in fase preliminare richiedendo però ulteriori analisi per tutti gli impatti ambientali (terra, acqua, aria) che non erano state effettuate da presentare col progetto definitivo. Nel progetto definitivo sono state fatte solo parzialmente e rimandate ad un monitoraggio ambientale in fase esecutiva. Se le analisi sul campo si stanno svolgendo ora a progetto definitivo già approvato vuol dire che sono state escluse dalla fase di progettazione principale.
Da anni comitati, esperti, medici e attivisti denunciano l’impatto che avrebbe il progetto TAV su un territorio con alti livelli di polveri sottili e una grave contaminazione da PFAS. Se queste criticità vengono prese in considerazione solo ora e in una fase di progettazione così avanzata e in cui tutti ripetono “è tutto deciso” allora vuol dire che non potranno essere efficaci nel tutelare la salute delle persone. Anche per questo è fondamentale un’immediata moratoria sul Progetto TAV per capire i reali impatti e danni fermando i lavori partano in estate come sostengono la politica e le aziende che si costruiranno l’opera. La tutela delle persone è dell’ambiente sono la cosa più importante!»
Intanto gli attivisti del centro sociale Bocciodromo di Vicenza invitano “tutte e tutti” a una passeggiata per Via Rossi con partenza dal Bocciodromo sabato 18 novembre 2023 dalle ore 16 “per tenere monitorata la situazione!”