Barcellona, (Catalogna), 8 febbraio 2021 – Appoggio la nascita del governo Draghi ma non vorrei si trasformasse in una grande ammucchiata.Ritengo nociva la presenza di quasi tutti i partiti dell’arco costituzionale nell’esecutivo guidato da Mario Draghi. Come farà infatti il professore a bilanciare le esigenze e le richieste di quella che si annuncia come una coalizione arlecchino (dopo quella giallo verde, giallo rossa etc)?Risulta difficile immaginare che gli insaziabili appetiti dei vari capi bastione verranno tenuti a bada. La Lega ha già fatto presente di gradire un governo a scadenza ravvicinata, cosa poco compatibile con la messa in marcia, tanto per citare, del recovery plan, della campagna vaccinale, di alcune riforme (quella elettorale in primis ).
Meglio a mio avviso un governo snello e con un arco temporale fino alla scadenza naturale delle legislatura nel 2023.
Mi auguro che Draghi riesca a restituire credibilità ad un paese in ginocchio dopo il covid e reduce da un ventennio di mancata crescita. Da troppo tempo il paese manca di una guida capace di pensare ad un vero piano di rilancio.
Ipotizzo che di fronte al grottesco spettacolo di un governo Conte rissoso e incapace di governare, la Unione Europea abbia fatto presente al presidente Mattarella che senza una guida credibile i soldi del Recovery Fund non sarebbero arrivati. Mattarella ha scelto Draghi, commissariando di fatto una classe politica incompetente. Sara tutto da verificare se all’iniziale entusiasmo seguiranno i fatti. Non sono molto ottimista perché un fuoriclasse non può, usando una metafora calcistica, far diventare vincente una squadra di brocchi. Almeno non se manca il gioco di squadra; temo che questi partiti con questa classe dirigente, priva di visione, riprenderanno a litigare ed azzuffarsi a breve.
Che fiducia posso nutrire in politici come Zingaretti, Crimi, Salvini tanto per citare i più in vista?
Gente che passa in poche ore dal “O Conte o morte” (Zingaretti ) a “Appoggiamo Draghi senza riserve” o “Mai con Draghi rappresenta l’establishment e le banche”(Crimi) a “Appoggeremo Draghi per il bene del paese” (sigh!).
Non credo a queste mezze calzette. La unica cosa che gli interessa davvero e la difesa della loro poltrona e dei loro privilegi. Inimmaginabile per la maggioranza di loro trovare altra collocazione al di fuori della politica. Mi auguro che davvero Draghi porti la competenza al governo dopo anni nei quali i politici hanno rappresentato quasi esclusivamente lo opportunismo becero fine a se stesso.
Che dire poi dei “Moana Boys” (in onore della nota pornostar Moana Pozzi) a 5 Stelle? Sono andati con tutti pur di difendere la amata carega: prima con la Lega, poi con il Pd, adesso con Berlusconi e con il “banchiere” Draghi.
La maggioranza di loro torneranno a zappare metaforicamente la terra nel 2023. Sbandierare la onesta senza alcuna competenza porta a questo.209 miliardi fanno gola, sono un bel bottino da spartire.
Questa sarà l’ultima opportunità che l’Europa (leggasi la Germania) ci darà per dimostrare che vogliamo davvero cambiare.Ci riuscirà il buon Mario? Ai posteri l’ardua sentenza.
Francesco Celotto
trader e consulente finanziario indipendente