Vicenza, 17 novembre 2020 – Un bilancio d’esercizio 2019 che, per effetto di ingenti investimenti nel restauro del patrimonio immobiliare, segna, per il secondo anno consecutivo, una perdita, seppur contenuta, di 132.470 euro, a fronte di un patrimonio di circa 70 milioni di euro. Questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata dell’esercizio 2019 della Fondazione Roi, il cui Consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio all’unanimità.
Con riferimento agli investimenti finanziari, per il secondo anno consecutivo il cospicuo patrimonio finanziario non ha prodotto risultati significativi. Si è proceduto a una sua migliore allocazione e differenziazione attraverso l’analisi di proposte comparative presentate dai più importanti Enti ed Istituti finanziari italiani.
Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare, gli investimenti per manutenzioni e migliorie hanno coinvolto 4 unità immobiliari di Palazzo Roi a Roma, per una spesa complessiva di circa 380 mila euro. La gestione immobiliare ha registrato un aumento dei corrispettivi da locazioni per oltre 29 mila euro principalmente per effetto delle locazioni di immobili che erano rimasti sfitti nel precedente esercizio.
I contributi per l’attività istituzionale ammontano a 242.750 euro, di cui 100.000 euro al Comune di Vicenza per la mostra “Ritratto di donna: il sogno degli anni Venti. Lo sguardo di Ubaldo Oppi” e 50.000 euro suddivisi tra il Museo Diocesano, il Palladio Museum e il Museo di Bassano del Grappa.
I costi della gestione ordinaria, dettagliati nel bilancio, risultano in linea con quelli dell’anno precedente. Gli oneri diversi di gestione sono invece leggermente diminuiti rispetto all’esercizio precedente.
Il bilancio è consultabile nel sito della Fondazione Roi
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