Vicenza, 31 gennaio 2021 – A cinque anni dalla scomparsa di Valeria Solesin e Giulio Regeni il gruppo consiliare del PD in municipio a Vicenza chiede l’intitolazione di uno spazio pubblico alla loro memoria in città.
“È una proposta che vorremmo condividere con tutti i consiglieri senza polemiche e strumentalizzazioni. Valeria e Giulio erano due giovani talentuosi, assetati di conoscenza, uniti anche dall’umanità e dalla solidarietà con cui affrontavano le prove della vita, senza pregiudizi e scorciatoie, dediti allo studio e alla ricerca; due esempi che i giovani vicentini dovrebbero conoscere e ricordare”.
Il consigliere Cristiano Spiller, promotore della mozione, si riferisce a Valeria Solesin e Giulio Regeni; la prima fu vittima della strage dell’ISIS al Bataclan di Parigi il 13 novembre 2015 mentre il secondo trovò la morte a Il Cairo, in circostanze ancora da chiarire, alla fine del gennaio 2016. Entrambi avevano 28 anni.
Valeria studiava alla Sorbona dove stava compiendo studi sul ruolo della donna nella società. Credeva nel talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia. I suoi assassini, accecati dal fanatismo religioso, in quel teatro cercavano donne come lei: libere, felici, istruite, moderne, tolleranti, artefici del proprio destino.
La storia di Giulio Regeni, la cui morte attende ancora verità e giustizia, è quella di un giovane intraprendente, coraggioso e curioso. Si trovava a Il Cairo per conto dell’Università di Cambridge, dove studiava per svolgere una ricerca sui sindacati indipendenti egiziani. Il giornalismo e la ricerca della verità erano le sue passioni.
“Valeria e Giulio rappresentano un’intera generazione – è il commento conclusivo di Spiller – emigrati da un Paese che ogni anno esporta migliaia di energie positive, erano diventati pienamente cittadini del mondo. Un luogo pubblico a loro intitolato ne conserverebbe il ricordo e l’esempio”.
La nota è stata sottoscritta da Cristiano Spiller, Isabella Sala, Otello Dalla Rosa, Cristina Balbi, Alessandro Marchetti, Gianni Rolando, Alessandra Marobin.