Senza rete di protezione le preziose statue «del portale tardo-gotico» che sormonta l’accesso al campo di San Zaccaria a Venezia sono in pericolo a causa «del guano dei piccioni». Per questo motivo ieri 8 marzo 2023 Enrico Rosa, un arzignanese che pochi giorni fa aveva visitato la città lagunare, ha indirizzato un circostanziato esposto alla «Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia» in cui si chiede che vengano presi i provvedimenti del caso.
«In data 5 marzo 2023 lo scrivente tra campo San Provolo e Campo San Zaccaria a Venezia ha fotografato l’antico portale di accesso al campo stesso di San Zaccaria. Con mio sconcerto – scrive il 49enne Rosa, appassionato di storia veneziana – ho potuto constatare come a seguito della rimozione della rete di protezione atta a custodire l’apparato scultoreo delle lunetta del portale medesimo dalla presenza invasiva dei volatili, le magnifiche sculture tardo-gotiche che coronano la struttura architettonica siano ridotte a allo stato di latrina ad uso dei piccioni non più ostacolati dalla protezione un tempo presente».
Poi un altro spunto: «Si sottolinea peraltro che in casi del genere tanto prima avviene l’intervento a tutela del bene quanto più agevole e meno oneroso risulterà quest’ultimo. Alla luce di una breve ricerca effettuata su fonti aperte – si legge – emergerebbe che lo stato dei luoghi sia tale presumibilmente da almeno cinque o sei mesi».
Appresso la chiusa: «In ragione di quanto evidenziato sin d’ora, si chiede ai Vostri uffici di intervenire prontamente ovvero di segnalare l’accaduto a chi di competenza affinché l’aggravio della situazione abbia ad interrompersi immediatamente: anche ripristinando non solo la protezione ma pure avendo cura di rimuovere il guano alla base del danno in corso».
NELLA FOTO: il portale di accesso al campo San Zaccaria a Venezia è rischio a causa delle deiezioni dei volatili (foto di Enrico Rosa)