Pastasciutta antifascista con lo SPI Cgil del Veneto per ricordare i 7 fratelli Cervi trucidati nel 1943

Pastasciutta antifascista con lo SPI Cgil del Veneto per ricordare i 7 fratelli Cervi trucidati nel 1943

Come ogni anno il sindacato celebra l’iniziativa dei fratelli Cervi organizzata il 25 luglio del 1943 in provincia di Reggio Emilia. Questa volta, però, la festa sarà sui social con le foto dei piatti di spaghetti e sugo rosso: #pastachallenge e #pastaliberatutti e taggate l’istituto Cervi

Venezia Mestre, 25 luglio 2020 – La pastasciutta antifascista non si ferma neppure di fronte al Coronavirus. Anche quest’anno, infatti, lo Spi Cgil del Veneto propone l’iniziativa dedicata alla caduta del regime il 25 luglio 1943 e alla grande spaghettata offerta a Campegine (Reggio Emilia) dai fratelli Cervi alla cittadinanza. Al contrario degli anni passati, però, la cerimonia sarà virtuale, ma gli ideali figli della Resistenza coinvolgeranno comunque migliaia di persone, soprattutto pensionati, in tutta la regione. 

Protagonista dell’iniziativa sarà sempre la pastasciutta servita in una grande tavolata virtuale. Oggi sabato 25 luglio i cittadini potranno postare la foto del loro piatto tramite l’hashtag #pastaliberatutti e #pastachallenge taggando l’istituto Cervi (@istitutocervi). 

In questo modo si replicheranno sul web le grandi iniziative che lo Spi Cgil del Veneto organizza ogni anno con il coinvolgimento di centinaia di persone per ricordare la Liberazione, avvenuta in realtà venti mesi dopo la “pastasciuttata” e dopo quel drammatico 28 dicembre 1943 in cui i fratelli Cervi furono torturati e poi fucilati dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia. 

Per noi questo è un appuntamento irrinunciabile – spiega Elena Di Gregorio, segretaria generale dello Spi Cgil del Veneto – e siamo orgogliosi di riproporla anche in questo difficilissimo anno, seppur in forma virtuale.  

Per noi i valori dell’antifascismo sono più attuali che mai soprattutto in una regione in cui troppe persone legate alle istituzioni dimenticano l’importanza della resistenza e della lotta contro un regime che ha portato l’Italia alla rovina. 

Per fare un esempio, l’amministrazione di Vicenza a inizio giugno ha abolito la “clausola antifascista”, provvedimento contro il quale ci siamo opposti con forza. 

Questo dimostra come, forse per scarsa conoscenza della storia, anche chi ricopre ruoli politici di rilievo tende a sminuire i valori dell’antifascismo”. 

“Non solo. La pastasciutta è da sempre una iniziativa che vuole porsi come argine al razzismo sempre più dilagante pure nella nostra regione – continua Di Gregorio – dimostreremo ancora una volta che sono davvero tanti i veneti che credono invece in quei valori che sono fra l’altro contenuti in modo chiaro nella nostra Costituzione. 

Più foto verranno postate e più forte sarà il nostro messaggio. 

Perciò invitiamo i cittadini veneti e in particolare i nostri pensionati, molti dei quali hanno conosciuto gli orrori del fascismo, a partecipare in massa per non dimenticare e per ribadire con forza il rifiuto del revisionismo storico del sentimento antidemocratico, ancora troppo diffusi nel nostro Paese. Mai abbassare la guardia”.  

Nella foto la segretaria generale del Veneto di SPI CGIL Elena Di Gregorio

5 Comments

  1. Chiara

    Vergogna !!
    Questo sito ospita i comunisti che sono uguali ai fascisti come ha recentemente deliberato la stessa UE.
    Queste celebrazioni sono ideologiche perché se avesse vinto il partito comunista avremmo avuto altro che fascismo.

    Vergogna !

    1. Redazione

      Gentile Chiara (anche se non si meriterebbe di essere trattata con gentilezza), questo è un giornale, una testata giornalistica che fa informazione e che parla di avvenimenti di cui a quanto pare nessun parla. Noi di Lineanews.it diamo voce a tutti! Il SOTTOSCRITTO (che è il direttore Francesco Brasco) è considerato moderato dagli esponenti di sinistra, e di sinistra dagli esponenti politici di centro-destra. E’ una vittoria, significa che siamo ad di sopra delle parti, siamo credibili e non facciamo piaceri a nessuno, ma svolgiamo la nostra mission: informare!
      Sulla faccenda dell’equiparazione tra fascisti e comunisti nel nostro Paese: ci pare che le LEGGI RAZZIALI in Italia le abbiano scritte e promulgate i fascisti, e basta e avanza questo per giustificare l’antifascismo (se servisse giustificarlo) … Il “comunismo reale” non avrebbe mai attecchito nella Penisola, non ce n’erano le condizioni.
      Infine un consiglio, gentile Chiara: IMPARI A RISPETTARE GLI ALTRI, AD ASCOLTARE LE RAGIONI DEGLI ALTRI, solo così potrà vivere in pace e in democrazia e imparando a far valere le sue idee e i suoi diritti!
      A meno che a lei non interessi la democrazia. In tal caso le ricordo che vige LA COSTITUZIONE che è democratica e antifascista!

      Francesco Brasco, giornalista professionista (qui non siamo blogger qualsiasi che raccontano le prime balle che ci vengono in mente, capito?)

  2. Chiara

    Guardi che  lei ha sbagliato bersaglio e di molto, forse perché preso dalla foga non ha letto bene: io parlo dei comunisti italiani che non solo hanno compiuto atti terribili (vedi Pansa) ma hanno poi preso in mano il Paese in ogni settore massacrando scuola, cultura, giornalismo … tutto !
    Forse solo lei non si e’ accorto che il fascismo e’ morto e sepolto ma viene tenuto in vita dalle sinistre per giustificare la loro presa di potere che dura dal 1946 ad oggi : PCI PDS PD e tutte le sigle di sinistra.
    Lei è giovane e anche forse ingenuo a pensare che il comunismo non avrebbe attecchito: se non c’erano gli Usa lei sarebbe un compagno altro che! Da donna ne ho viste troppe per non capire le cose come stanno !
    Beato lei che si illude senza aver conosciuto nulla. Apra gli occhi e mangi qualche pastasciutta rossa in meno! Lo dico con simpatia !

    1. Redazione

      Gentilissima Chiara, proprio perché sono realista e con i piedi ben piantati a terra (grazie per il giovane, ma non lo sono) so che il timore dei Fondatori della nostra Repubblica che hanno scritto la Costituzione è ben fondato: il significante “fascismo” non sarà più di moda, ma atteggiamenti e modi fascisti li vedo sia a destra sia a sinistra. Lei non conosce la storia della mia famiglia e non conosce le angherie che abbiamo subito dai titini … Incontro troppe persone che prendono sottogamba il neofascismo e il neo comunismo reale …

  3. Chiara

    Ma qui sono d’accordo perfettamente con lei direttore: neofascismo e neocomunismo reale!
    Sono appunto questi anche per me i due presunti opposti che in realtà sono simili e nemici della democrazia !

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