“Il lupo è salvo, almeno per ora: è stata rinviata al 23 febbraio 2017 la trattazione del tema degli abbattimenti controllati per diminuire la popolazione del lupo nelle aree in cui la convivenza con l’uomo si sta facendo problematica”.
Lo annuncia il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Simone Scarabel che “esprime soddisfazione per il rinvio”.
“Avevo personalmente invitato il Governatore del Veneto – ricorda il consigliere regionale – a schierarsi contro la proposta ministeriale. Non si tratta certo di una vittoria, ma almeno c’è tempo per lavorare in ordine alla questione dell’abbattimento controllato. Speriamo che da qui al 23 febbraio i pochi che erano favorevoli al progetto, così come proposto dal Ministero, possano ripensarci”.
“Ma dobbiamo pensare tutti ad una alternativa – chiede l’esponente Pentastellato – si potrebbe, ad esempio, pensare ad uno spostamento di selvatici dannosi nei territori meno antropizzati in cui vive il lupo, facendo sì che i branchi trovino nutrimento senza doversi spostare troppo vicino all’uomo. Mi vengono in mente molte situazioni che si potrebbero risolvere in questo modo, anche se dal punto di vista logistico lo spostamento sopra delineato potrebbe rivelarsi complicato”.
“Per quanto ci riguarda – chiosa Simone Scarabel – siamo sempre molto attenti a salvaguardare fauna ed ambiente, e proprio oggi, in Terza Commissione consiliare permanente, abbiamo votato contro la proroga del Piano faunistico venatorio veneto. Daremo battaglia in aula consiliare, come sempre”.
(fonte: ufficio stampa Consiglio regionale del Veneto)