ibis sacri e centinaia di aironi si rifugiano a villa Contarini di Piazzola sul Brenta

ibis sacri e centinaia di aironi si rifugiano a villa Contarini di Piazzola sul Brenta

Uccelli esotici in un affresco su un soffitto della galleria Est a Villa Contarini

La settimana scorsa la LIPU di Padova ha censito l’avifauna presente nel parco e attorno al laghetto di Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, luogo divenuto un vero e proprio rifugio naturale per gli uccelli migratori.

In particolare sono stati censiti 8 ibis sacri, 190 aironi guardabuoi, 55 gazzette, 35 aironi bianchi maggiori, 43 aironi cenerini. A questi esemplari di specie di pregio si aggiungono altre centinaia di molte altre specie.

“I germani a causa del ghiaccio che ricopriva il laghetto erano sotto la garzaia”, ha affermato Giorgio Piras della Lipu padovana, “e non abbiamo potuto conteggiarli, perché avvicinandoci avremmo provocato l’involo di tutti gli animali”.

“Il dormitorio”, proseguono i naturalisti della LIPU, “resta uno dei principali della provincia, pur essendo molto ridimensionato rispetto a qualche anno fa”. Infatti solo nel 2014 nel parco della villa la Lipu aveva censito ad 2300 aironi guardabuoi. “Il ridimensionamento numerico rappresenta una tendenza diffusa in tutto il territorio dove i grandi dormitori di uccelli si sono per così dire spezzati”, prosegue Piras della Lipu, “favorendo l’insediamento di garzaie più diffuse e più piccole”. Una delle cause della diminuzione delle presenze potrebbe essere il freddo più accentuato e il ghiaccio, che hanno spinto molti animali ancora più a Sud. Per la manutenzione e conservazione di villa Contarini e del suo bioparco, concludono alla Lipu, questo decremento della presenza di animali rappresenta un fatto tutto sommato positivo.

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