Barcellona (Catalogna), 10 gennaio 2021 – Ospitiamo l’intervento di Francesco Celotto sui gravi fatti di tre giorni fa avvenuti al Congresso degli USA!
Impressiona quanto capitato qualche giorno fa negli Stati Uniti. Un attacco al cuore della democrazia ispirato ed incoraggiato solo dai tweet incendiari di Trump oppure la spia di un malessere più profondo? Un malessere che attraversa le nostre società a livello globale o qualcosa che rimarrà confinato a livello locale?Credo che quanto accaduto il 6 gennaio a Washington rappresenti qualcosa di profondo da non ridicolizzare o peggio sottovalutare. Vedere l’ “italiano” Jake Angeli entrare camuffato da bufalo insieme ad una orda nel Campidoglio potrebbe sembrare qualcosa di pittoresco invece non lo è affatto.Mi ha molto sorpreso la facilità con la quale la orda è entrata nella istituzione più rappresentativa americana, segno forse, e ci sono dei video a testimoniarlo, che la polizia ha aperto le porte o quantomeno non ha opposto resistenza. La Cia (servizi segreti americani) in genere molto attenta a queste cose non ha notato nulla di sospetto nelle settimane precedenti? Una serie di coincidenze quantomeno strane, nonostante da settimane il buon Donald stesse incendiando la rete con i suoi tweet.Pare poi che alla manifestazione di Washington abbiano preso parte anche poliziotti in borghese che avevano chiesto un permesso per partecipare. L’Fbi sta indagando.Quanto accaduto è comunque la spia di un disagio che si sta diffondendo a livello globale e che il Covid non ha fatto che accelerare. Le disuguaglianze stanno incrementando ad un livello insostenibile. L’1% più ricco degli Stati Uniti ha visto incrementare ulteriormente la propria ricchezza da quando è esplosa la pandemia, mentre tante famiglie e piccole imprese arrancano sempre di più e non solo negli Stati Uniti.La politica farà bene a non sottovalutare quanto accaduto a Washington, Dem in testa. Un partito che non mi piace, visto che è stato, soprattutto negli ultimi decenni,troppo contiguo alle grandi corporations e ai ricchi più che ai poveri.Il 90% e passa di famiglie e piccole e medie imprese non ha bisogno di mance o piccoli sussidi,ha bisogno di un vero e proprio piano Marshall di sostegno per invertire il trend degli ultimi 20 anni in un mondo che si è troppo finanziarizzato e ha visto crescere a dismisura il potere di poche potenti aziende come Google, Facebook, Microsoft, Amazon etc.La corda si sta spezzando ed è ora che i partiti di cd “sinistra” (ma che nulla hanno a che spartire con questi ideali ormai) cambino rotta. Ora o sarà troppo tardi e i populismi invaderanno le nostre istituzioni con effetti imprevedibili per le nostre democrazie ormai in profonda crisi da anni.Ricordo che la crisi economica in Germania sul finire degli anni 20 del precedente secolo fu terreno fertile per la presa, peraltro democratica, del potere da parte di Hitler.Biden e la Harris sono avvisati. Non facciano finta di fare qualcosa per non cambiare nulla.E’ ora che anche la finanza e le grandi corporations americane distribuiscano alla società una parte della enorme ricchezza accumulata negli ultimi 20 anni con la compiacenza della classe politica. Uomo avvisato mezzo salvato.
Francesco Celotto
Traders e consulente finanziario indipendente
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