Quarto giorno di ricerche per Daniele Mazzari sul Pasubio [VIDEO]

Quarto giorno di ricerche per Daniele Mazzari sul Pasubio [VIDEO]

Valli del Pasubio (VI), 29 gennaio 2020 – Sono una cinquantina le persone che hanno preso parte alla ricerca, purtroppo ancora senza esito, di Daniele Mezzari, 42 anni di Montecchio Maggiore disperso da quattro giorni sul massiccio del Pasubio.

Le perlustrazioni proseguite nel pomeriggio di oggi non hanno messo in luce alcun elemento utile a poter restringere il campo di indagine e permettere di ritrovare l’uomo.

L’elicottero di Trento ha sorvolato con l’antenna del sistema Recco la Val Canale, la Strada delle Gallerie, il Castiglieri senza evidenziare nulla, e ha trasportato in cima al Pasubio due squadre, scese una dal Boale di Sant’Antonino, l’altra dalla Strada degli Scarubbi dopo aver percorso la parte alta della Val Camossara.

Roberto Misseroni (CNSAS) spiega l’utilizzo del RECCO

I soccorritori sono anche passati sotto i canali del Carega, sotto Prà degli Angeli, Bocchette Fondi e il Vaio dei Colori, dove è stato fatto volare uno dei droni.

Anche l’area attorno al Rifugio Balasso è stata “ripassata a pettine”. La ricerca riprenderà domattina.

Un incrocio di sentieri in vetta sul Pasubio

LE RICERCHE PARTITE QUESTA MATTINA E LA CRONACA DI META’ GIORNATA

Sono ripartite questa mattina alle 8 le ricerche di Daniele, nel quarto giorno dalla segnalazione del suo mancato rientro da una camminata sul Pasubio. Dal campo base al Rifugio Balasso, dove il quarantaduenne di Montecchio Maggiore (VI) ha lasciato parcheggiata la propria auto, continuano a muoversi i gruppi in perlustrazione.

Fino ad ora alcune squadre hanno rifatto la zona del Monte Cornetto, approfondendo la salita e la parte bassa boscosa del Vaio Stretto, altre hanno ripassato i punti segnalati il primo giorno dalle unità cinofile molecolari, due unità cinofile stanno setacciando la facia basale della Val Canale, mentre gruppi di soccorritori hanno visionato la zona di Malga Baffelan e il sentiero tra Campogrosso e Camposilvano.

Tre i droni in azione: uno sui canali del Cornetto, due lungo quelli sotto la Strada degli eroi.

Al momento l’elicottero di Trento sta sorvolando il Pasubio utilizzando l’apparecchio Recco.

Sono operative una cinquantina di persone del Soccorso alpino di Schio, coordinatore della ricerca, Padova, Arsiero, Asiago, Verona e Recoaro – Valdagno, nonché il Soccorso speleologico, della Protezione civile di Caltrano, Valle dell’Agno, Schio, Lugo, Cogollo, dei Vigili del fuoco.

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