Venezia Mestre, 17 settembre 2022 – Pubblichiamo una nota della Coldiretti del Veneto che di fatto riassume il clima che si è creato nel mondo produttivo vitivinicolo del Veneto e del Triveneto, dopo il documento sui danni alla saluta causati dal consumo di alcolici messo a punto dalla Organizzazone Mondiale della Sanità. Secondo l’organismo internazionale si dovrebbe mettere in etichetta nero su bianco che l’abuso di alcol nuove alla salute. Della serie l’alcol fa male come le sigarette!
LA NOTA DI COLDIRETTI DI PROTESTA CONTRO L’OMS
Il pronunciamento dell’OMS attacca un prodotto con una storia millenaria e colpisce un settore strategico del Made in Italy agroalimentare con 12 miliardi di euro di fatturato offrendo un importante contributo all’economia e all’occupazione dell’intero Paese, considerato che il comparto offre opportunità di lavoro a 1,3 milioni di persone dalla vigna alla tavola. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il documento adottato dall’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) – Regione Europa: “European framework for action on alcohol 2022-2025“.
E’ del tutto improprio – sottolinea la Coldiretti – assimilare l’abuso di superalcolici tipico al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.
Aumento della tassazione, divieto di pubblicità o promozione e obbligo di health warning in etichetta rischiano in modo fuorviante di assimilare in consumo del vino alle sigarette con effetti disastrosi sui consumi con quasi un italiano su quattro (23%) che smetterebbe di bere o ne consumerebbe di meno, secondo il sondaggio on line sul sito www.coldiretti.it. Ma a preoccupare sono soprattutto gli effetti sulle esportazioni, che superano i consumi interni, per un valore destinato a sfondare per la prima volta quota 8 miliardi di euro, secondo le proiezioni di Coldiretti.