Vicenza, 22 novembre 2020 – Pubblichiamo di seguito un comunicato del Partito Democratico di Vicenza firmato dal segretario cittadino Federico Formisano sul tema del commercio. Formisano (già presidente del Consiglio comunale e i passato anche assessore) ci fa notare che l’amministrazione del Sindaco Rucco da una parte sostiene il commercio al dettaglio locale sposando le iniziative delle associazioni dei commercianti, ma dall’altra sta dando l’autorizzazione ad Amazon alla costruzione di un centro logistico a Vicenza Est. Da che parte sta il Sindaco? da che parte sta questa amministrazione? Bella domanda che ci fa capire quanto sia difficile governare in questi tempi di grande trasformazione, soprattutto se non si hanno le idee chiare. Su quale futuro di città scommette questa amministrazione?
COMUNICATO DEL PD DI VICENZA

In Veneto si usa l’espressione “na onta e na ponta” che in Italiano si potrebbe tradurre con “dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte” oppure “usare il bastone e la carota”: quel tipico atteggiamento di chi vuole ottenere consenso a destra e a manca, senza rendersi conto di cadere in contraddizione.
E così l’Amministrazione Comunale di Vicenza sostiene doverosamente l’iniziativa dell’Associazione Commercianti di Vicenza “Fai un regalo alla tua città. Sostieni con i tuoi acquisti i negozi vicini a te“. Iniziativa che, come Partito Democratico della città di Vicenza, ci sentiamo di sostenere e di appoggiare, invitando tutti a effettuare gli acquisti natalizi (e non solo) nei negozi della nostra città, che siano del Centro o della periferia.
Ma proprio in queste settimane il Sindaco e l’Amministrazione stanno portando avanti a tempo di record e con passaggi forzati la proposta di realizzare un nuovo magazzino per la logistica di Amazon a Vicenza Est, che ha l’obiettivo dichiarato di velocizzare i tempi della consegna dei prodotti venduti on line, ovvero attraverso l’e-commerce.
E velocizzando i tempi Amazon punta ad erodere ulteriori fette di mercato.
A chi se non agli esercenti dei negozi di vicinato?
La motivazione addotta è che questo nuovo centro di distribuzione porterà a nuove assunzioni e a nuove opportunità di lavoro.
Ma poniamoci anche la domanda: quante attività commerciali potrebbero chiudere ulteriormente di fronte all’assalto alla diligenza dell’e-commerce?
E quanti posti di lavoro si potrebbero perdere invece in questo modo?
Senza contare il tema dell’ulteriore consumo di suolo, visto che il nuovo capannone andrebbe ad insediarsi al posto del vecchio garden.
Il Sindaco qualche giorno fa ha postato su FB l’immagine della campagna a sostegno degli esercenti dei negozi commentandolo così: “è superfluo specificare da che parte io stia”.
Invece no, non è scontato e sarebbe molto interessante saperlo: Signor Sindaco, lei da che parte sta? Perché se si decide di sostenere il commercio della Città lo si fa con coerenza e linearità, non soltanto con le parole o i post su FB.
Il segretario cittadino del Partito Democratico
Federico Formisano