Le segretarie generali della Cgil del Veneto Tiziana Basso, e della FLC (Cgil scuola) del Veneto, Marta Viotto si sono recate con una delegazione a Firenze per partecipare alla manifestazione in difesa della scuola pubblica e della Costituzione organizzata in seguito agli scontri tra studenti e alla lettera della preside del Liceo dove si sono svolte delle aggressioni da parte di esponenti di destra verso studenti di sinistra.
«Questa mattina (4 marzo 2023, ndr), dalla nostra Regione, sono partite centinaia di studentesse e studenti, lavoratrici e lavoratori per partecipare alla manifestazione di Firenze (proclamata da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua), in difesa della scuola pubblica e della Costituzione». Così esordiscono in una nota Tiziana Basso e Marta Viotto, che aggiungono: «In tantissime e tantissimi abbiamo condannato l’aggressione subita dagli studenti davanti al loro istituto, e ribadito che la violenza va bandita dalla scuola e dalla società, che dobbiamo dire no a idee e comportamenti fascisti».
CONDANNA PER LO STRISCIONE DEL TITO LIVIO DI PADOVA
«Su questo punto – proseguono le due segretarie CGIL e FLC – non possiamo abbassare la guardia, come dimostra ciò che è successo davanti al liceo Tito Livio di Padova, dove è stato esposto lo striscione “La scuola non è antifascista”. Non solo la scuola, ma la nostra Repubblicana, nata dalla Resistenza, è antifascista».
SOLIDARIETA’ ALLA PRESIDE FIORENTINA
«Oggi è stata anche l’occasione per esprimere tutta la nostra solidarietà alla dirigente scolastica la quale, contrariamente al Governo, di fronte a quanto accaduto ha scelto di non restare in silenzio, ma di scrivere ai propri ragazzi denunciando i rischi dell’indifferenza e ricordando l’attualità dei valori costituzionali.
Solo per questo, per aver fatto semplicemente il suo dovere, si è meritata l’intimidazione da parte del Ministro Valditara, che evidentemente dimentica l’intangibilità della libertà di pensiero in tutti gli ambiti sociali, e particolarmente in quello dell’istruzione pubblica».
LA SCUOLA PUBBLICA SIA TRATTATA MEGLIO
«C’è un tema più grande per il quale siamo scesi in piazza – aggiungono Basso e Viotto -: la lotta per una scuola pubblica che sia adeguatamente finanziata, i cui lavoratori siano valorizzati, i cui studenti siano formati come cittadini e non come forza lavoro per soddisfare le esigenze delle imprese».
E concludono la segretaria generale della Cgil del Veneto e la segretaria generale della FLC Veneto: «È solo una tappa della mobilitazione che metteremo in campo per chiedere alla politica e alle Istituzioni di affrontare la questione sociale che colpisce a tutte le latitudini, compreso il Veneto».