Venezia, 5 agosto 2020 – Schiaffoni in pubblico ai giornalisti colpevoli di NON fare buone recensioni al Teatro stabile del Veneto e chiedere loro “conto della miseria di cronache marziane”.
È questa l’aberrante esortazione formulata dal presidente Giampiero Beltotto in una comunicazione rivolta ai dipendenti dello stesso Teatro stabile in cui autocelebra la “vitalità” e l’“autorevolezza” dell’ente. Il Teatro Stabile raggruppa i teatri Verdi, Mario Del Monaco e Goldoni.
Ordine e Sindacato dei giornalisti del Veneto condannano le parole che incitano alla violenza nei confronti di colleghi che, evidentemente, non accettano di inchinarsi al pensiero unico di Beltotto continuando a svolgere il proprio lavoro di cronisti di questo mondo, senza cedere a diktat e propaganda tipici di un periodo cupo del Paese in cui la stampa non era libera e del quale forse Beltotto sente nostalgia.
Da segnalare che Giampiero Beltotto, già portavoce di Luca Zaia e suo fedelissimo, è un giornalista professionista.
La nota di Ordine e Sindacato dei giornalisti del Veneto giunge il giorno dopo il gustoso articolo pubblicato dal giornalista vicentino Cesare Galla nel suo blog.
Ecco QUI l’articolo di Cesare Galla cronista di musica.