Verona, 5 agosto 2020 – I carabinieri della Compagnia di Verona, nella tarda serata di domenica, hanno arrestato uno spacciatore e ricettatore.
Tutto è iniziato a seguito di una richiesta al 112 da parte di un ragazzo che temeva per l’incolumità della sua nuova ragazza in quanto da ore si trovava con altri amici e non riusciva a contattarla.
Gli equipaggi della Sezione Radiomobile, allertati dalla Centrale Operativa, dopo avere parlato col richiedente ed individuato l’immobile dove poteva trovarsi la donna, hanno cinturato l’area interessata ricadente in via Manzoni.
Un militare ha quindi bussato alla porta trovandosi davanti la ragazza in ottime condizioni di salute la quale, sorpresa della “visita”, con molta tranquillità ha tentato di eludere il controllo.
L’operante, insospettito dall’atteggiamento guardingo, ha chiesto il supporto del collega entrando nella stanza vedendo un giovane magrebino che tentava la fuga da una finestra; tentativo non riuscito poiché all’esterno vi erano gli altri militari pronti che lo hanno subito immobilizzato.
Nell’abitazione in uso a D.M.M., 35 enne, tunisino, pregiudicato, e senza fissa dimora, sono state trovate 10 dosi di cocaina, 30 grammi di eroina bilancini, coltelli e materiale per il confezionamento oltre ad altra refurtiva fra cui, 4 biciclette di cui 2 elettriche, utensili e un pc; materiale verosimilmente ceduto da tossicodipendenti in cambio della “dose”.
Lo spacciatore è stato quindi arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e denunciato alla competente A.G. anche per ricettazione.
L’indagato, a seguito di convalida di arresto avvenuta nella mattinata di ieri, è stato condotto in carcere, mentre la ragazza e un terzo (suo amico) sono stati segnalati alla Prefettura di Verona quali assuntori di sostanze stupefacenti.