Esselunga a Vicenza: Colombara, “La bonifica dell’ex Pellizzari va fatta tutta al 100%”

Esselunga a Vicenza: Colombara, “La bonifica dell’ex Pellizzari va fatta tutta al 100%”

Vicenza, 29 settembre 2020 – Arriva l’interrogazione del consigliere comunale Raffaele Colombara che solleva il caso dell’area dove dovrebbe sorgere il supermercato Esselunga, ovvero la ex Pellizzari a Ponte Alto. Risolto da poco il futuro dell’ex supermarket Auchan delle Cattane, acquisito da Unicomm che probabilmente ci piazzerà Emisfero, si apre in città un altro punto di domanda su un’area che era stata urbanisticamente consegnata nelle mani della grande distribuzione.

Da notare che verso ovest, in particolare ad Arzignano con il lockdown è scoppiato il caso dell’area commerciale. Unicomm sarebbe riuscita a strapparla di mano a Tosano, a costruzione avviata, l’area dove doveva sorgere un centro commerciale della catena veronese. E all’ex Pellizzari di Vicenza cosa cova sotto all’abbandono apparente del cantiere dal lockdown da covi-19? Come finirà poi il Risiko dei supermarket?

Intanto se lo chiede Colombara che ci spiega che i lavori si sono fermati sulla bonifica, ovvero sullo smaltimento dei rifiuti presenti nel sito. Il consigliere invita fermamente la Giunta e il sindaco Rucco a non sottoscrivere accordi di tipo urbanistico al ribasso e a pretendere che la bonifica venga effettuata al 100% con relativo smaltimento dei rifiuti.

IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE DI RAFFAELE COLOMBARA


Tutto tace, nulla si muove nell’area ex Pellizzari, dove è prevista la realizzazione dell’ennesimo supermercato, corredato naturalmente di ennesima rotatoria.
Da mesi, da prima dell’inizio dell’emergenza COVID, tutto è fermo nell’ex area industriale; di tanto in tanto in quest’ultimo periodo si sono visti mezzi di società di smaltimento rifiuti.

Il momento economico è difficile. In altre aree della provincia abbiamo assistito alla rinuncia da parte di alcune grandi catene alla realizzazione di superfici commerciali già progettate e autorizzate, anche in considerazione dell’impatto economico finanziario dell’emergenza COVID.

Per tornare alla superficie commerciale prevista all’incrocio tra corso San Felice e via Legione Antonini si sono diffuse voci che anche per il supermercato che dovrebbe sorgere in quest’area e autorizzato dalla Giunta Rucco si siano manifestate difficoltà economiche e finanziarie legate alla emergenza COVID, dovute soprattutto all’incremento dei costi legati alla cosiddetta “bonifica”dell’area ex industriale, attività che sarebbe più preciso definire come “smaltimento rifiuti”, visto che, nonostante un precedente Parere dell’Amministrazione stessa in merito, l’attuale Giunta non ha poi ritenuto di dover prescrivere una indagine del sottosuolo e una conseguente reale bonifica.

Si paventa, invece, a causa dell’aumento dei costi di smaltimento, un accordo tra l’Amministrazione comunale e la società che deve realizzare il supermercato, scaturito da una serie di incontri tra Amministrazione Rucco e costruttore, per una modifica degli accordi e una variazione del progetto per quanto riguarda la profondità di scavo degli inquinanti, con una sua riduzione, per consentire una diminuzione dei costi dell’intervento.

Se ciò corrispondesse al vero ci troveremmo di fronte all’evidenza di una Amministrazione Rucco che non tutela i cittadini, la loro salute, e in definitiva nemmeno se stessa.
Riteniamo, viceversa, che l’Amministrazione debba rimanere ferma per una “bonifica” completa. Chiediamo quali siano i termini di questo accordo e che siano immediatamente messi a disposizione i documenti.

Si chiede cortesemente di rispondere alle questioni sopra esposte in aula e per iscritto.

Vigileremo perché non ci siano compromessi, perché se c’è almeno un aspetto positivo della vicenda, e cioè la “bonifica”, questa venga fatta fino in fondo.


Raffaele Colombara
Consigliere comunale
Lista “Quartieri al centro
Comune di Vicenza

Vicenza, 28 settembre 2020 

Va alla HOME PAGE

Vai alla pagina facebook e lascia il tuo “like” per rimanere aggiornato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.