Emergenza Coronavirus, in Veneto mancano mascherine, camici monouso e occhiali protettivi per il personale sanitario

Emergenza Coronavirus, in Veneto mancano mascherine, camici monouso e occhiali protettivi per il personale sanitario

Venezia 12 marzo 2020 – “Tutto il personale che lavora nelle strutture sanitarie deve essere dotato di sistemi di protezione adeguati per garantire la loro sicurezza, specialmente in un momento drammatico come questo. Sappiamo che Azienda Zero ha acquistato ulteriori materiali per fronteggiare l’emergenza, ma sulle modalità di distribuzione mancano certezze”. A sollecitare un rafforzamento delle dotazioni di protezione individuale (Dpi) e chiarezza sulla tempistica è la Consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon che ha presentato un’interrogazione a risposta immediata.

“Le strutture del Veneto sono in forte sofferenza – sottolinea la Consigliera – e ogni giorno si chiedono misure più stringenti per fermare il contagio. Appare perciò ancora più necessario intervenire per permettere al personale medico, che sta facendo sforzi straordinari, di poter lavorare nella massima sicurezza. E ad oggi non è così, almeno non in tutto il territorio. Ai pediatri della Ulss 9 sono arrivate soltanto ieri le mascherine, i camici monouso, le visiere e occhiali per visitare i piccoli pazienti, mentre nel caso dei medici di famiglia, sono costretti al triage telefonico per evitare l’accesso agli ambulatori di persone a rischio. Ancora, nella Ulss Scaligera vengono segnalate carenze dei dispositivi di protezione individuale anche in alcuni ospedali, luoghi particolarmente sensibili”. “Per questo – conclude Bigon – chiediamo di conoscere nel dettagli quali sono le Dpi previste per affrontare l’emergenza e con quali tempi avverrà la loro distribuzione”.

Fonte: ARV

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