Si chiude domani, domenica 8 novembre (orario d’apertura dalle 10 alle 20) nel Quartiere di Longarone Fiere la 38. edizione di Arredamont, la mostra dell’arredare in montagna, che anche quest’anno si è confermata punto di riferimento strategico per il settore del mobile-arredo e unico di tale portata nell’arredamento delle case di montagna.
La manifestazione ha confermato la sua valenza crescendo rispetto alle passate edizioni, sia per quanto riguarda i visitatori, giunti a Longarone da tutto il centro e Nord Italia e in particolare dall’arco alpino, sia per un’offerta espositiva sempre più qualificata; un segnale di ampliamento della portata dell’evento che vuole mantenere sempre più alta la specializzazione e rivolgersi ad un pubblico variegato.
Particolarmente apprezzate le proposte che hanno come protagonista il legno legato al gusto della tradizione presente nei mobili d’antiquariato o anche semplicemente nei vecchi mobili di case delle vallate dolomitiche, con il loro mix di culture e stili di vita diversi, ma resi simili dalle condizioni abitative del passato, che integra in modo originale l’esposizione degli arredamenti su misura degli artigiani del legno. In fiera hanno il loro spazio, oltre ai mobili, l’oggettistica e i tanti complementi d’arredo, nonché i tessuti, senza dimenticare che i visitatori hanno la possibilità di trovare anche belle soluzioni innovative per utilizzare al meglio gli spazi, componenti strutturali come gli infissi e i serramenti, insomma, una proposta completa, che riesce a soddisfare tutte le esigenze possibili.
La giornata conclusiva di domani vivrà alcuni momenti collaterali di particolare interesse. Alle 10.00 in ArredamontARENA (Padiglione C), si terrà l’interessate convegno organizzato dal Centro Consorzi e dal Consorzio Legno Veneto “Il Legno tra Tradizione, restauro e innovazione” con gli interventi del direttore del Centro Michele Talo sul polo del legno, di Gianpiero Losso sulla scuola del legno e la scuola d’arte “A. Murer” e del prof. Gianluca Tormen sulla scuola di Restauro. Previsto anche l’intervento di Christian Triches, nello specifico sul restauro e la riqualificazione del serramento, mentre Legno Veneto illustrerà le opportunità e gli esempi concreti di una fattiva collaborazione transregionale per l’innovazione e la prototipazione nella filiera del legno.
Sempre domani (ore 10:30) ci sarà l’ultimo momento previsto presso il laboratorio Dolomiti Handmade con il corso gratuito di ceramica.