
Renato Chisso quando nell’estate del 2009 interveniva per verificare il traffico sul Passante di Mestre
L’avvocato dell’ex assessore veneto Renato Chisso, in carcere dal 4 giugno per corruzione nell’ambito dell’inchiesta Mose, ha presentato al procuratore Carlo Nordio un’istanza di ritorno in libertà per motivi di salute. “È a rischio ischemia”, dichiara il legale, ricordando come Chisso sia stato colpito da infarto un anno fa, già prima della sua detenzione. Una richiesta di valutazione delle sue condizioni di salute è giunta anche dal presidente del Consiglio Regionale, Clodovaldo Ruffato, che ha invitato tutti i gruppi politici ad aderire all’iniziativa.