Alessandra Moretti è tra i cinque parlamentari più influenti nel Parlamento europeo nel settore delle politiche per la salute. Lo stabilisce la ricerca di Eumatrix che compila un indice annuale dell’impatto che i legislatori europei hanno sui temi di loro competenza.
Alessandra Moretti, europarlamentare del Partito democratico (S&D), figura terza nell’ambito della salute dove si è distinta per l’attività sulla strategia farmaceutica europea. Negli scorsi anni Moretti è stata coordinatrice del gruppo S&D nella commissione speciale Beca sulla prevenzione del cancro, ha lavorato come relatrice del gruppo S&D nella commissione speciale sul Covid e ha sostenuto l’istituzione della sottocommissione Salute nell’ambito della commissione Ambiente.
«Dopo la pandemia Covid-19 – afferma Moretti – abbiamo ridefinito la strategia farmaceutica europea e abbiamo compreso quanto sia importante la collaborazione tra gli Stati e la definizione di regole comuni non solo per affrontare le emergenze ma anche per garantire un eguale accesso alle cure a tutti i cittadini europei. La definizione di un’Europa della Salute sarà uno degli obiettivi della prossima legislatura».
Il riconoscimento di EuMatrix a Moretti è particolarmente rilevante considerato il contesto delle delegazioni parlamentari italiane. Alle dimensioni tra le più larghe nell’eurocamera, corrisponde una ridotta capacità di incidere nelle decisioni politiche.