Alla Borsa del turismo culturale veneto le ville venete e i cammini della Fede

Villa Contarini-Camerini-Ghirardi di Piazzola sul Brenta

Villa Contarini-Camerini-Ghirardi di Piazzola sul Brenta

Nell’ambito della XV Borsa del Turismo Culturale Viaggiandum Est che si è svolto ieri a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, è stato presentato villevenete.net, il nuovo strumento digitale che consentirà agli utenti di scoprire in modo pratico e chiaro la straordinaria rete di Ville Venete, tra laghi e lagune, attraverso la grande pianura fino all’arco alpino.

“E’ stato un importantissimo lavoro – dichiara con entusiasmo la Presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete Giuliana Fontanella – di cui siamo veramente fieri. Un portale nuovo e accattivante creato per valorizzare al meglio le Ville, evidenziando sia la loro preziosa importanza storico–artistica, sia le potenzialità di promozione e i numerosi servizi che possono offrire al turista. Il sito offre itinerari già pronti e itinerari personalizzabili direttamente dagli utenti che desiderano visitare le Ville e si pone in sintonia con  le attività di sostegno alla conservazione e valorizzazione del patrimonio monumentale che vedono oggi accresciuto il ruolo dell’Istituto, che si esprime principalmente con interventi diretti di restauro e con la concessione dei supporti finanziari ai proprietari”.

Nel sito i turisti potranno consultare le schede delle Ville complete di descrizione, informazioni e servizi disponibili. Al momento ci sono le prime 21 Ville di proprietà pubblica, ma nel tempo il sito crescerà ospitando tutte le Ville del circuito Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Il vicepresidente della Regione del Veneto Marino Zorzato (assessore alla Cultura) interviene in sala delle conchiglie a Villa Contarini

Il vicepresidente della Regione del Veneto Marino Zorzato (assessore alla Cultura) interviene in sala delle conchiglie a Villa Contarini

“Il nuovo sito è certamente un traguardo importante – commenta il Vice Presidente della Regione e assessore al territorio e alla cultura Marino Zorzato – in quanto rappresenta una piattaforma di aggregazione del patrimonio prezioso delle Ville Venete che la Regione del Veneto vuole preservare e far conoscere al mondo intero per attrarre turismo e valorizzare sempre più le risorse del territorio”.

L’intervento di Marino Zorzato e Giuliana Fontanella si inserisce nel contesto della XV Borsa del Turismo Culturale Viaggiandum Est, dove operatori turistici da tutto il mondo si riuniscono per conoscere l’offerta turistica italiana in generale e veneta in particolare. Quaranta selezionati tour operator, provenienti da Europa e Nordamerica e dieci operatori specializzati nel turismo per eventi incontreranno un centinaio di operatori turistici italiani che operano su destinazione con prodotti turistici legati al turismo culturale. Un’occasione unica per rinsaldare alleanze, stringere nuovi accordi, progettare nuovi servizi congiunti, con una particolare attenzione alla promozione e alla valorizzazione del prodotto veneto. Proprio il workshop che si tiene oggi in Villa Contarini è occasione per focalizzare l’attenzione sul TURISMO CULTURALE, diffusa forma di fruizione della vacanza in città, regioni o interi Paesi, capace di contribuire alla migliore gestione del territorio e delle destinazioni, garantendo una continuità di risultati nell’arco dell’anno. E per la 15^ edizione viene data particolare rilevanza al patrimonio artistico-culturale delle ville storiche e residenze d’epoca italiane oltre che alla loro promozione, considerando l’importanza ed il valore che rappresentano per l’economia e la cultura italiana.

Nell’ambito di questo importante appuntamento a Villa Contarini, il Vice Presidente ZORZATO porta la recente esperienza di valorizzazione turistica e culturale dei CAMMINI DELLA FEDE IN VENETO, la cui prima fase si è conclusa lo scorso 30 settembre. Grazie a questo progetto,la Regione ha stanziato quasi 3 milioni di euro, recuperati da sanzioni urbanistiche e amministrative, per il ripristino e la valorizzazione ambientale e culturale di quattro Cammini della Fede che attraversano il territorio veneto: il Cammino di sant’Antonio da Camposampiero a Padova; gli Itinerari di Fede in Valpolicella; La Via dei Papi nel bellunese; La Grande Rogazione di Asiago nel vicentino.

Un progetto che, riassunto in numeri, vede i quattro cammini coprire un’estensione di territorio veneto compresa in 31 comuni in totale e con oltre 150 chilometri di percorsi prestabiliti e tracciati, con distanze variabili: 130 ore complessive di cammino per toccare 43 siti di interesse storico, artistico e monumentale presenti nei territori interessati dai quattro tracciati, molti dei quali direttamente oggetto di rivalutazione.Quattro, infine, le amministrazioni locali direttamente coinvolte negli interventi di riqualificazione.

“E’ motivo di grande soddisfazione  – dichiara Zorzato – essere riusciti a recuperare i soldi dalle sanzioni urbanistiche, da chi quindi ha “rovinato” il Veneto, per impiegarli in un progetto come questo attraverso il quale abbiamo la certezza di rendere più bello e fruibile il territorio della nostra Regione. Questo per far sì che i veneti, ma anche i turisti italiani e stranieri che verranno, possano trovare nuove opportunità e paesaggi preparati al meglio per accoglierli”.

La prima parte del progetto, iniziata con i primi del mese di giugno e terminata alla fine di settembre, si è concentrata sull’aspetto promozionale ed informativo dei percorsi individuati, grazie ad una mostra itinerante di pannelli esplicativi, che si è spostata nei territori dei quattro Cammini.

“Con questo progetto – sottolinea Zorzato – desideriamo agevolare anche il turismo religioso, un fenomeno in crescita negli ultimi anni in tutto il mondo così come in tutta Europa; e l’Italia, vista la forte tradizione religiosa e le ricchezze monumentali e architettoniche di cui disponiamo in questo ambito, non può certo essere da meno. Questo investimento inoltre è volto al contenimento dell’uso del suolo veneto: si deve proporre al turista del futuro un Veneto più bello per fare economia, per creare occupazione ma anche per tutelare il nostro territorio”.

Con la primavera 2015 verranno appaltati i progetti per iniziare i lavori così da poter presentare questi percorsi migliorati, restaurati e meglio fruibili nell’estate del prossimo anno. L’esecuzione dei previsti lavori di restauro e ripristino dei quattro CAMMINI DELLA FEDE è stata affidata direttamente alle amministrazioni locali che gestiranno in prima persona i progetti e le risorse.

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