Conclusa la due giorni di addestramento del CNSAS del Veneto sulle varie fasi della ricerca di persone disperse o in difficoltà, che si è tenuta questo fine settimana a Tonezza del Cimone (Vicenza). I risultati sono positivi ed hanno messo alla prova l’organizzazione per la gestione e il coordinamento del lavoro di 130 operatori che vi hanno partecipato.
Stabilito il campo base in Contrà Sella, gli scenari di intervento si sono stati sviluppati tra Monte Spitz, Monte Campomolon, Monte Toraro e Costa d’Agra.
Nella prima giornata (sabato) i soccorritori si sono confrontati con 4 emergenze: una alpinistica in parete, due ricerche di persone disperse e l’individuazione e recupero di un infortunato in un vajo, luogo difficile da raggiungere.
Durante la seconda giornata (domenica 23 settembre 2018) è stata ipotizzata una vicenda assolutamente realistica, con il mancato rientro di tre componenti di un gruppo di amici che hanno passato la mattinata in alta montagna.
Dal campo base in entrambe le giornate sono partite le squadre, ognuna con il proprio compito e con un’area di intervento precisa: sono state messe in pratica azioni che vanno dalla perlustrazione vera e propria, al soccorso sanitario, al recupero e trasporto.
Le operazioni sono iniziate sabato alle 14 a seguito della prima chiamata per un escursionista disperso e sono proseguite fino alle 21, per riprendere domenica alle 7.30 e concludersi alle 15.
Purtroppo la presenza di nebbia ha impedito l’arrivo degli elicotteri dell’Aeronautica militare e della Polizia di Stato previsto domenica mattina.
Hanno preso parte alla due giorni le stazioni dell’XI Delegazione Prealpi Venete del Soccorso alpino e speleologico Veneto del Cnsas, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e dalla Protezione Civile Ato 3 ‘Alto Astico’, Alto Astico, Arsiero, Cogollo del Cengio, Tonezza del Cimone, i tecnici di ricerca del Cnsas dell’Alto Adige, le Stazioni della VI Zona speleologica del Cnsas, la Protezione civile di Caltrano e Schio, i Vigili del fuoco, che hanno anche illustrato l’utilizzo dei droni nel Trentino, la Sogit, Soccorso dell’Ordine di San Giovanni, i cinofili della II Zona Dolomiti Bellunesi e della XI Delegazione Prealpi Venete del Cnsas, nonché le unità cinofile della Protezione civile.
Il Soccorso alpino ha ringraziato di cuore il sindaco di Tonezza del Cimone Diego Dalla Via e la Cooperativa Tonezzana per il sostegno e l’appoggio in queste due giornate, nonché l’Unione montana Alto Astico per il patrocinio e un contributo a sostegno dell’attività.
(fonte: Soccorso Alpino del Veneto)