Il “Gruppo per la Pace” di Montecchio Maggiore, dopo alcune iniziative (Marcia “per non restare indifferenti”, Veglia, spettacolo “Giulietta sono io”, conferenza “La Pace si fa!”), intende dare continuità alla promozione di una cultura di non-violenza e soprattutto all’urgenza di far risuonare “quel grido di pace che merita di essere ascoltato” (il grido della pace di Papa Francesco), proponendo un messaggio di Pace tramite un murale da realizzare su una parete della Casa della Comunità del Duomo, visibile dalla piazza più importante di Montecchio Maggiore (Vicenza), Piazza Marconi.
Per questo, il Gruppo per la Pace indìce un concorso di disegno dal titolo “Diamo forma alla Pace”. L’opera scelta da una apposita Giuria, tra tutte le composizioni artistiche arrivate, sarà riportata sulla parete con le dimensioni di circa 40 metri quadrati (4,60 x 9,20 mt). L’iniziativa promossa dalla Comunità pastorale, gode del patrocinio del Comune di Montecchio Maggiore.
L’arte come veicolo per una politica di pace: l’iniziativa infatti prende ispirazione dall’amicizia tra il poeta francese Paul Éluard e il pittore Pablo Picasso e dal loro grande impegno nella scena politica del loro tempo come collaboratori in un movimento per la pace attraverso ciò che meglio sapevano fare: l’arte e la poesia.
Tutte le opere inviate, insieme alla vincitrice, saranno esposte al pubblico in una mostra allestita presso i locali della Casa della Comunità di Montecchio Maggiore.
QUI il regolamento
Nella foto in copertina da sinsitra Maurizio Ferron, Agostino Pilati e Umberto Brugnolo.