10 MILIONI DI EURO IN VENETO PER TRAM E BUS ECOLOGICI

Marino Zorzato

Marino Zorzato

Fondi per 10 milioni di euro sono stati assegnati dalla Regione ai Comuni capoluogo di provincia con vincolo di destinazione alle Aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico per l’acquisto di autobus urbani ad alimentazione non convenzionale e di convogli destinati ai sistemi tramviari. Ne dà notizia il vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato, relatore del provvedimento con cui è stato approvato il riparto delle risorse disponibili nell’ambito della quota del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), precedentemente denominato Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), assegnata al Veneto per l’attuazione della linea di intervento 1.2 “Favorire la mobilità collettiva con priorità alla propulsione ecocompatibile”.

“Ci sono a disposizione 10 milioni di euro – sottolinea il vicepresidente Zorzato – per l’acquisto di vetture tramviarie e autobus ecologici a gas metano, biodiesel, gpl ed elettrici. Un finanziamento che ha l’obiettivo di dare ai nostri cittadini dei mezzi nuovi, comodi efficienti e a basso consumo, e di rendere le nostre città più funzionali e pulite e quindi belle. E’ una boccata di ossigeno per rinnovare il parco macchine e per incentivare il trasporto pubblico nelle città, al fine di contenere il traffico veicolare privato e l’inquinamento. E’ un’ulteriore attenzione verso la qualità della vita delle persone e in particolare dei cittadini che vivono nei centri urbani più densamente popolati del Veneto e che spesso hanno come scelta obbligata l’utilizzo del mezzo pubblico per raggiungere il lavoro o per muoversi in città”.

Dei 10 milioni assegnati dal Ministero dello sviluppo economico (MISE), il 40% è stato destinato all’acquisto di veicoli adibiti ai servizi su linee tramviarie e filoviarie e il 60% all’acquisto di autobus a minor impatto ambientale o ad alimentazione non convenzionale. Per la prima tipologia di investimento i fondi sono stati attribuiti per l’acquisto di convogli da impiegarsi nei sistemi tramviari già in esercizio o in avanzata fase di realizzazione. I criteri usati sono per metà la percorrenza chilometrica urbana aziendale annuale; per l’altra metà la capacità massima delle vetture (numero dei posti).

Per quanto riguarda, invece, la parte di investimento destinata all’acquisto di autobus ad alimentazione non convenzionale, i fondi sono stati assegnati dalla regione per l’acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 aventi classi di omologazione Euro6 o EEV alimentati con carburanti alternativi (metano, GPL, biodiesel, elettrico, ecc.) vincolando l’acquisto degli stessi alla contemporanea sostituzione di altrettanti mezzi già impiegati nel servizio di trasporto pubblico locale aventi classe di omologazione Euro2 o inferiore.

Le risorse sono state destinate ai servizi urbani svolti nei comuni capoluogo di provincia, in base ad una serie di criteri che comprendono la vetustà del parco aziendale; la percorrenza chilometrica urbana aziendale al netto delle percorrenze effettuate con tram; l’autofinanziamento (acquisto di autobus con intero onere a carico dell’azienda); i livelli di concentrazione di polveri fini (PM10); la densità della popolazione per Kmq.

Il provvedimento della giunta veneta fissa anche i tempi per la realizzazione del programma di investimenti: entro il 15 marzo 2015 le aziende beneficiarie dovranno adempiere all’aggiudicazione definitiva della fornitura; entro il 31 dicembre 2015 dovranno essere completate dalle aziende le operazioni di acquisto dei mezzi e inoltrate le richieste di erogazione del contributo corredate dalla documentazione attestante l’acquisto; entro il 31 marzo 2016 i comuni affidanti dovranno presentare alla Regione il proprio atto amministrativo con il quale viene accertata l’acquisizione della documentazione comprovante l’acquisto dei veicoli oggetto del finanziamento e trasmessa la documentazione prevista per l’accesso ai contributi.

“Per l’attivazione dei fondi – conclude Zorzato – la Regione sottoscriverà con i Comuni uno specifico accordo di programma”.

Per quanto riguarda l’acquisto di vetture tramviarie il riparto assegna al comune di PADOVA per APS Holding Spa 2.193.474,06 euro e al comune di VENEZIA per Pmv Spa 1.806.525,94 euro per un totale di 4 milioni di euro.

 

Per l’acquisto di autobus il riparto assegna:

al comune di BELLUNO per Dolomiti Bus SpA 247.391,51 euro;

al comune di PADOVA per APS Holding Spa 1.103.440,96 euro;

al comune di ROVIGO per BUSITALIA SitaNord Srl 515.211,34 euro;

al comune di TREVISO per Mobilità di Marca Spa 695.307,06 euro;

al comune di VENEZIA per Actv Spa 1.441.345,81 euro;

al comune di VERONA per Atv Srl 1.021.017,12 euro;

al comune di VICENZA per Aim Mobilità SpA 976.286,19 euro

per un totale di 6 milioni di euro.

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