Al Campiello vince Rapino con Vita, Morte e Miracoli di Bonfiglio Liborio

Al Campiello vince Rapino con Vita, Morte e Miracoli di Bonfiglio Liborio

Venezia, 6 settembre 2020 – Remo Rapino, con il romanzo Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (minimum fax) vince l’edizione numero 58 del Premio Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello (Confindustria Veneto).

Il libro vincitore, annunciato ieri sera sul palco di Piazza San Marco a Venezia, ha ottenuto 92 voti sui 264 inviati dalla Giuria dei 300 lettori anonimi.

Al secondo posto si è classificato Sandro Frizziero con “Sommersione” (Fazi Editore), con 58 voti, al terzo Ade Zeno con “L’incanto del pesce luna” (Bollati Boringhieri) con 44 voti, al quarto Francesco Guccini con “Trallumescuro. Ballata per un paese al tramonto” (Scrittori Giunti) con 39 voti, e al quinto posto Patrizia Cavalli con “Con passi giapponesi” (Einaudi),con 31 voti. 

Dedico questo Campiello a mio padre che nasce nel 1926 e muore nel 2010 – ha affermato il vincitore Rapino – e lo faccio nascere e uscire dal mondo come Liborio. Questa sera mancava solo lui, avrei davvero voluto che ci fosse“. 

E prosegue Rapino: “Liborio è una voce che, raccontando se stesso, racconta un secolo di storia e lo fa da una periferia esistenziale e dà voce a quelli che non hanno voce, agli ultimi della fila, agli emarginati“.

La finale, condotta dalla giornalista Cristina Parodi, si è aperta ricordando Philippe Daverio attraverso l’omaggio del presidente de La Fondazione Il Campiello Enrico Carraro e della Giuria dei Letterati.

LA GIURIA

La Giuria dei Trecento Lettori Anonimi della 58^ edizione del Premio Campiello era così composta: 51,3% donne e 48,7% maschi, 20 casalinghe, 35 imprenditori, 102 lavoratori dipendenti, 88 liberi professionisti e rappresentanti istituzionali, 30 pensionati, 25 studenti.

IL 15 SETTEMBRE RAPINO E GALLETTA A VICENZA

Martedì 15 settembre il vincitore sarà al Teatro Olimpico di Vicenza (insieme a Veronica Galletta, vincitrice dell’Opera Prima)per una serata nata dalla sinergia tra Fondazione il Campiello, la Biblioteca Bertoliana, il Comune di Vicenza e Confindustria Vicenza.

GLI ALTRI PREMI ASSEGNATI IERI SERA A VENEZIA

Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: il vincitore della 25^ edizione del Campiello Giovani, Michela Panichi con il racconto “Meduse” l’Opera Prima, assegnata a Veronica Galletta per il romanzo “Le isole di Norman” (Italo Svevo), il Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno ad Alessandro Baricco.

Ha assistito alla serata un parterre di circa 1400 invitati tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici.

GLI OSPITI ILLUSTRI

Tra gli ospiti: Carlo Bonomi (Presidente di Confindustria), Francesco Boccia (Ministro per gli Affari Regionali e Autonomie), Luigi Brugnaro (Sindaco di Venezia) e molti rappresentanti del mondo industriale.

Per il mondo dell’editoria: Elido Fazi (Presidente di Fazi Editore), Alberto Gaffi (Presidente di Italo Svevo), Piergaetano Marchetti (Vice Presidente de La Nave di Teseo), Stefano Mauri (Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo GeMS), Luca De Michelis (Amministratore Delegato di Marsilio Editore).

LA REALIZZAZIONE DELLE TARGHE E DELLE COPPE

premi per i finalisti del Premio Campiello e dell’Opera Prima sono stati realizzati da Salviati, che dal 1859 è tra le fornaci di eccellenza che operano nel vetro di Murano. Il premio in vetro per il vincitore del Campiello Giovani è stato realizzato dalla Scuola del Vetro Abate Zanetti. Le calzature indossate dalle hostess sono disegnate dall’azienda Rossimoda. Il materiale di comunicazione è stato realizzato da Grafiche Antiga grazie alla creatività diStudio Lanza. L’omaggio dei cinque libri finalisti è stato reso possibile grazie alla collaborazione di UCIMU e al packaging di Printmateria che ha realizzato tutti gli allestimenti dei diversi appuntamenti.

La finale del Premio Campiello sarà trasmessa in differita su Rai5 il prossimo 19 settembre in prima serata.

LA STORIA DEL PREMIO CAMPIELLO

Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.

L’ORGANIZZAZIONE

La 58° edizione del Premio Campiello è realizzata grazie al sostegno di Intesa SanpaoloEniUmanaCattolica AssicurazioniFincantieriAlperia SUMPirelliTIMSeingimSidi e con la collaborazione di Grafiche AntigaFondaco dei TedeschiConsorzio di Tutela Prosecco DOCScuola del Vetro Abate ZanettiSalviatiRossimodaMisericordia di VeneziaPrintmateriaMagisThe Merchant Of VeniceCenacolo Artom, AzimutTrenitalia vettore ufficiale, Community Group Corporate CommunicationRai Main Media Partner, Rai Cultura Media Partner. Il Premio si avvale del patrocinio della Regione Veneto, della collaborazione e del sostegno del Comune di VeneziaVela SpaMuve e di Unioncamere Veneto.

(fonte: Fondazione Premio Campiello)

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