Tezze sul Brenta (Vicenza), 18 agosto 2020 – Tutto è nato da un intervento programmato del carabinieri finalizzato a dirimere una controversia tra due cittadini tedaroti su una partita di legna. Nell’intervento di questa mattina i carabinieri dovevano sequestrare un deposito di legna nella proprietà di un 52enne di Tezze sul Brenta, come è avvenuto. Ma vicino al deposito, nell’orto, hanno rinvenuto anche una piantagione di marijuana.
Il sequestro della legna
Alle prime ore odierne, i carabinieri di Rosà hanno rinvenuto e sequestrato circa 60 quintali di legna da ardere, verosimilmente appartenutI ad un 70enne di Tezze.
L’anziano nel mese di luglio si era rivolto ai carabinieri per denunciare l’appropriazione del proprio legname da parte di P.C., un suo concittadino 52 enne.
P.C. si era occupato del taglio degli alberi all’interno di un terreno boschivo di proprietà del denunciante a Mussolente, e anziché dividere in parti uguali come originariamente concordato, avrebbe tenuto per sé tutto il legname.
La scoperta di 46 piante
Nel corso della perquisizione, delegata dalla Procura della Repubblica di Vicenza alla ricerca del legname nel terreno del 52enne indagato, l’incredibile scoperta.
Nella serra adiacente al deposito di legna, dedicata alla coltivazione degli ortaggi, i carabinieri hanno individuato 46 piante di marijuana sativa, molte delle quali alte oltre due metri.
Il sequestro e la denuncia
L’intera piantagione è stata sequestrata. Il 52enne, P.C., proprietario della casa e della serra, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza per detenzione (e coltivazione) ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: in questo caso di cannabis sativa.
Contestualmente è stato segnalato alla Prefettura di Vicenza quale assuntore.
Le indagini proseguono per conoscere la destinazione dello stupefacente rinvenuto al canapicoltore non autorizzato.
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