Ruzante e Bartelle interrogano Zaia sul caso del compost a Este

Ruzante e Bartelle interrogano Zaia sul caso del compost a Este

11 giugno 2019 – “L’inchiesta pubblicata da Fanpage.it getta pesanti ombre sul giro d’affari che ruota attorno al compostaggio industriale in territorio Veneto. L’ennesima ferita aperta nella martoriata terra veneta, dove il business viene prima della tutela dell’ambiente e della salute umana. È preoccupante: per questo abbiamo depositato un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale se in questi anni siano mai stati svolti dei controlli, anche tramite Arpav, sulla produzione e sullo sversamento del compost”. Così i Consiglieri regionali Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) e Patrizia Bartelle (Italia In Comune), che nella giornata di oggi hanno presentato l’interrogazione “Compostaggio dei rifiuti in Veneto: sono state o saranno effettuate verifiche su quanto emerge dal reportage giornalistico apparso su fanpage.it?”.

“Desta qualche perplessità – aggiungono i due Consiglieri – la notizia che una delle aziende che fanno riferimento al socio privato di Sesa abbia donato alla Lega 30 mila euro: si tratterebbe di un finanziamento del tutto inopportuno, da parte di chi riceve autorizzazioni dalle amministrazioni locali ed è in affari con il Comune di Este”.

“L’aspetto più inquietante – concludono Ruzzante e Bartelle – resta in ogni caso quello relativo al tentativo da parte di Sesa, secondo quanto si evince dall’articolo di Sacha Biazzo e Carla Falzone, di ‘controllare’ l’inchiesta giornalistica tramite un’offerta commerciale di ben 300 mila euro alla direzione di Fanpage.it”.

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