Abano Terme (Padova), 30 gennaio 2021 – Con giallo, si passa! Almeno nei musei. Così da mercoledì 3 febbraio, il Museo Villa Bassi Rathgeb riapre le sue porte alle visite, ovviamente nel rispetto della normativa di contenimento resa necessaria da questa pesante epidemia.
E con la sede riapre alle visite anche la grande Mostra, curata da Virginia Baradel, seicento-novecento – da Magnasco a Fontana. Collezioni in dialogo Bassi Rathgeb Merlini, promossa dal Comune di Abano Terme in collaborazione con la Collezione Merlini, mostra che si potrà godere sino al 13 giugno, per poi lasciare spazio ad una programmazione che quest’anno si prefigura fittissima e di grande interesse.
Villa e Mostra si potranno, nel rispetto delle attuali disposizioni, visitare nei seguenti orari: mercoledì e giovedì dalle ore 14.30 alle 18.30 e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Purtroppo, la normativa per ora, non consente l’apertura nei fine settimana.
CoopCulture che gestisce il Museo per conto del Comune di Abano Terme, propone una serie di incentivi riservati a coloro che sceglieranno da subito di ammirare Villa e Mostra. Per l’intero mese di febbraio infatti, i visitatori godranno del biglietto di ingresso ridotto e chi lo vorrà potrà fruire delle guide di CoopCulture alla scoperta dello storico contenitore e della Mostra. Ogni giovedì e venerdì alle ore 17 le visite guidate saranno gratuite per gruppi di 7 visitatori.
Come se non bastasse, un visitatore ogni 20 avrà in omaggio una copia del catalogo, sino all’esaurimento del quantitativo messo a disposizione a questo scopo. Chi non sarà così fortunato, potrà acquistare l’opera al prezzo ridotto di venti euro.
Museo Villa Bassi Rathgeb anche in situazione di lockdown non è rimasto immobile e si è lanciato in una vera e propria mostra virtuale online coinvolgendo gli Artisti e il pubblico di talento di ogni parte d’Italia e lanciando l’innovativoContest dal nome energico e risoluto I’M HERO, contest dal nome forte e potente che premia l’energia, l’arte e le virtù in questo periodo che ci mette a dura prova.
Una mascotte intellettuale e colta, Sir Albert, invita il pubblico ad esternare talento e creatività: presentando i grandi capolavori della collezione Bassi è stata stimolata riflessione e creazione di dipinti, disegni, frasi letterarie che saranno sottoposte al giudizio di una giuria di prestigio formata da importanti giornalisti del settore arte e cultura e protagonisti della scena culturale. Vista l’ampia adesione, il contest viene prorogato fino alla fine di febbraio per dare spazio alle numerose opere che stanno arrivando da ogni parte dItalia.
Ma Mostra e Villa saranno costantemente presenti anche on line con un fittissimo programma di visite virtuali e di approfondimento attraverso due rubriche. La prima ha come titolo Gocce d’Arte e offre piccoli, piacevoli momenti di intrattenimento intorno alle storie affrescate sulle pareti della villa o a quelle raccontate o suggerite dalla grande mostra. Il calendario degli appuntamenti, davvero molto curiosi, è consultabile:
sul sito http://www.museovillabassiabano.it/
sulla Pagina FB @MuseoVillaBassiAbano
su Instagram @museovillabassi.
Nelle medesime pagine si trova anche la programmazione della rubrica denominata Pausa caffè. Questa ci porta in tutti i musei e siti gestiti da CoopCulture, allinterno dei quali una guida accompagna il visitatore virtuale alla scoperta dell’uno o dell’altro museo. Nel caso di Abano Terme la Pausa Caffè on line da Villa Bassi Rathgeb condurrà alla scoperta del Museo e della Mostra.
Una riapertura così scoppiettante non poteva tralasciare i più piccoli. Infatti da lunedì 8 febbraio tornano in presenza i Pomeriggi al Museo dedicati ai bambini dai 6 ai 10 anni, con divertenti approfondimenti su Musica, Archeologia e Pittura.
In questo modo, il Museo diventa luogo privilegiato per imparare e creare in sicurezza!
“Abbiamo cercato di creare le migliori condizioni – sottolinea l’Assessore alla Cultura Cristina Pollazzi – per stimolare quante più persone a scoprire o riscoprire Villa Bassi Rathgeb e la grande Mostra d’arte seicento-novecento da Magnasco a Fontana due collezioni a confronto: Bassi Rathgeb – Merlini. Crediamo sia un dovere per realtà pubbliche com’è la nostra aprire le porte subito e con generosità, ma anche con inventiva e con nuove proposte ed idee. Infatti, pensiamo che la Cultura possa aiutare il sistema Paese e, in particolare Abano Terme, a ripartire con orgoglio ed entusiasmo”.