“Massima scientificità e rigore, rinunciando a soluzioni ‘di comodo’ sbrigative o demagogiche”.
E’ quanto chiede, in una nota, alle amministrazioni competenti che dovranno assumere i provvedimenti conseguenti all’aggressione dell’orsa Danica, Donatella Bianchi, il Presidente del WWF Italia, che si dice contraria alla cattura e che chiede che i provvedimenti sull’orsa siano “concordati a livello nazionale e sovranazionale”.
Il presidente del WWF Italia fa anche i suoi auguri di pronta guarigione al signor Daniele Maturi, apprezzando “la freddezza con cui ha affrontato l’aggressione di un’animale selvatico lo scorso 15 agosto”.
Bianchi ricorda che il “decisore istituzionale è nella facoltà di autorizzare la cattura o l’abbattimento dell’orsa”, ma il WWF chiede che, “prima di mettere in atto qualsiasi risoluzione di questo tipo, venga lasciato il tempo necessario per un approfondimento su come l’incidente sia accaduto e per un monitoraggio dell’animale che meglio tratteggi gli attuali atteggiamenti e comportamenti dell’orsa”.
Il WWF auspica inoltre, nella formulazione dei provvedimenti, una particolare attenzione alla presenza dei due cuccioli: se Danica è un esemplare adulto, di età tendenzialmente avanzata e con un potenziale riproduttivo già ampiamente espresso, “ai due giovani, peraltro non responsabili di alcun comportamento aggressivo, va garantita la possibilità di diventare adulti in grado di sopravvivere nell’ambiente selvatico”, conclude.