Recita una nota delle “Mamme No Pfas”: Oggi è veramente il caso di dire: “Le mamme si incazzano!”.
I giornali riportano trionfalmente l’approvazione della bonifica Miteni da parte della provincia con addirittura l’imposizione di limiti altamente restrittivi!
Non vogliamo entrare nel merito tecnico perché a questo stanno pensando i nostri esperti, noi vogliamo solo riportare le informazioni sul piano corretto, vale a dire che il progetto sottoposto alla approvazione della conferenza dei servizi del 31 gennaio 2020 non è una bonifica ma una messa in sicurezza operativa, vale a dire che l’inquinante continua a stare lì dove è sempre stato mentre si sta compiendo l’ennesimo ridicolo tentativo di far funzionare una barriera idraulica che non ha mai funzionato, dicendoci che l’hanno resa “ intelligente”. Niente di piu’ carnacialesco proprio oggi che è martedì grasso.
La cosiddetta “ messa in sicurezza operativa” si attua con la fabbrica operativa quindi doveva, essere realizzata quando in miteni si lavorava, adesso la legge non lascia scampo SI DEVE FARE LA BONIFICA.
A margine informiamo la cittadinanza che avevamo chiesto tutti gli elaborati il 4 gennaio ( per poterci preparare per eventuali osservazioni) ci sono stati consegnati il 7 febbraio più di un mese dopo, quando la conferenza dei servizi si era gia’ riunita per esprimere il parere.
“Le mamme sono incazzate” e vi garantiamo che l’eco di questo slogan lo sentiranno molto lontano.
(fonte: Mamme No Pfas)
(foto di copertina dell’azione dimostrativa di GreenPeace della scorsa estate)