Made in Italy: dai Colli Berici 30 ricercatori di fama mondiale per “Italia innovation program”

Made in Italy: dai Colli Berici 30 ricercatori di fama mondiale per “Italia innovation program”

Una dimora storica come “punto base” per toccare con mano e scoprire le eccellenze del territorio, promuovere il Made in Italy e l’innovazione: per diverse settimane Villa Michelangelo – struttura alberghiera di Arcugnano del gruppo Starhotels – ha ospitato 30 tra ricercatrici e ricercatori provenienti dalle migliori Università del mondo nell’ambito del prestigioso programma Italia Innovation.
L’iniziativa – dopo Vicenza – ha toccato anche Cesena, Firenze, Napoli, Tolentino, Milano, Bologna: un vero e proprio “Grand Tour” del Paese, durante il quale i partecipanti hanno potuto confrontarsi con i più grandi imprenditori italiani, il mondo accademico e istituzionale. L’obiettivo, del resto, di Italia Innovation – centro di ricerca indipendente con sede a Verona – è promuovere nuove contaminazioni per una crescita sostenibile del Made in Italy.
Nel Vicentino, ricercatrici e ricercatori – oltre a visitare le Distillerie Nardini – hanno approfondito i temi dello sviluppo locale con il coinvolgimento dei Comuni di Vicenza e Valdagno; un focus specifico è stato dedicato all’impatto delle strategie industriali sui territori e le comunità.  
A Valdagno, in particolare, si è tenuto un laboratorio di altissimo livello sotto la guida di Amy Goldstein, autrice di “Janesville” e premio Pulitzer, e dell’ex sindaco di Pittsburgh Bill Peduto, noto per la sua leadership durante il terzo rinascimento della città: in tale occasione, sono state analizzate le dinamiche sociali di un’area leader “storica” nell’esportazione di prodotti manifatturieri a livello mondiale e che oggi deve affrontare la sfida di trattenere e attrarre giovani talenti.
Proprio quest’estate, l’iniziativa ha compiuto dieci anni. Di un “successo” parlano gli organizzatori e fondatori di Italia Innovation Marco Mari e Carlotta Borruto: “La nostra intuizione di aprire la conversazione sul futuro del Made in Italy ai nostri colleghi di tutto il mondo, nata tra i banchi dell’università, ha incontrato l’interesse e l’entusiasmo di tante aziende italiane e tanti ricercatori e professori internazionali. Guardiamo ai prossimi dieci anni con la volontà di far crescere la nostra capacità di ricerca e produzione accademica, insistendo sull’importanza della ricerca sul campo e di quelle esperienze che solo il nostro Paese può offrire”.
Il rapporto con Vicenza e il territorio berico rimarrà forte: “Proprio per questo abbiamo voluto affiancare alla nostra consueta attenzione verso il mondo dei brand e delle imprese anche un modulo dedicato allo sviluppo dei territori e dei distretti economici, partendo dalla Città e provincia di Vicenza con cui Italia Innovation ha da sempre un forte legame”, assicurano Mari e Borruto.
A sua volta, la location di Villa Michelangelo – struttura di proprietà del gruppo Starhotels – ha consentito ai partecipanti di muoversi liberamente sul territorio berico, partecipando alla vita del capoluogo e alle manifestazioni culturali, nonché gustare le specialità della cucina vicentina e veneta.
La stessa villa ha ospitato meeting e momenti di formazione, permettendo a tutti di godere dei panorami sui colli e di un luogo tra i più belli della regione.
Non a caso, Starholtels ha recentemente creato il circuito “lagrandebellezza” al fine di valorizzare i singoli territori nei quali sono presenti le proprie strutture ricettive.
Visto il successo dell’edizione numero 10, la direzione di Villa Michelangelo e i vertici di Italia Innovation stanno già pianificando l’edizione 2025.

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