Intervento notturno del soccorso alpino sulle Tre Cime di Lavaredo in aiuto a scalatori [FOTO]

Intervento notturno del soccorso alpino sulle Tre Cime di Lavaredo in aiuto a scalatori [FOTO]

Auronzo di Cadore (Belluno), 15 giugno 2020 – Si è concluso passate le due di ieri, domenica, l’intervento del Soccorso alpino di Auronzo in supporto a tre cordate in difficoltà nella scalata dello Spigolo Dibona sulla Grande delle Tre Cime di Lavaredo.

Rocciatore sul nevaio nella croda sotto la cima

Verso le 19 di sabato 13 giugno la Centrale del 118 era stata contattata da due cordate di amici che chiedevano informazioni. I 4 alpinisti avevano terminato la via sbagliando uscita e si erano ritrovati, anziché sull’ampia Cengia Grande a 2.800 metri di quota, su un terrazzamento sottostante, dove alcune chiodature possono trarre in inganno.

Era stato quindi loro detto di salire più sopra per ritrovare il percorso corretto. Una terza cordata di due rocciatori, che si era invece attardata nella progressione ed era ancora a un paio di tiri dalla Cengia Grande, ha successivamente chiesto il supporto di una squadra, vista la presenza di nebbia e le previsioni di maltempo per le ore successive.

Le Tre Cime dall’elicottero del soccorso

L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi imbarcato due soccorritori e li ha calati con un verricello di 15 metri sulla vetta della Grande.

Da lì i tecnici hanno raggiunto i primi quattro scalatori, L.B., 32 anni, di Seveso (MB), A.M., 32 anni di Riva del Garda (TN), F.L., 48 anni, di Lainate (MI), e J.K., 32 anni, austriaco – risaliti sulla Cengia Grande e fermatisi lì come loro consigliato – attrezzando con corde un tratto innevato e scavando degli scalini per agevolare il passaggio a ritroso.

Uno dei soccorritori è quindi andato incontro alla terza cordata, allestendo una sosta sulla verticale e aiutando il primo rocciatore uscito in cengia a recuperare il compagno, e con i due, F.P., 64 anni, di Lainate (MI) e G.F., 36 anni, di Darfo (BS), si è poi ricongiunto al resto del gruppo.

I soccorritori e i sei alpinisti si sono spostati sulla normale e hanno iniziato la discesa dalla Grande arrivando alla Chiesetta alla base della parete alle 2.

In croda sotto la cima

RITROVATA TURISTA: AVEVA SMARRITO IL SENTIERO


Alle 20.30 di sabato era inoltre scattato l’allarme per una turista di origini cinesi di 51 anni, che si era separata dal marito durante il giro delle Tre Cime e non era più rientrata.

La donna è stata ritrovata da una squadra del Soccorso alpino di Auronzo portatasi in fuoristrada nella Zona di Forcella Lavaredo e poi scesa a piedi per controllare nella nebbia, ed è stata riaccompagnata al Rifugio Auronzo.

(FONTE: CNSAS VENETO)

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