Da diversi mesi un gruppo di battitori liberi del Triveneto e non solo, in modo confidenziale e molto rilassato si è messo a riflettere sui temi dell’informazione, della partecipazione, dei diritti e attorno a molti altri argomenti. L’ambiente non ufficiale, incontri privati, scambi di chat o di e-mail, ha consentito alla combriccola uno scambio di idee vivace, franco, irriverente, senza peli sulla lingua ma mai irrispettoso. Confortato da chi con me ha condiviso questa esperienza abbiamo deciso di dare vita ad un “contenitore” per nulla strutturato per coltivare questa simpatica esperienza: fatta di scambi di vedute, di opinioni senza dimenticare, quando possibile qualche bicchierata. Per questo motivo è nato il “Collettivo Tina Merlin“.
C’E’ DA DISCUTERE SU FORMA E CONTENUTI
Come è facilmente desumibile dal suo nome si tratta di un gruppo informale pensato per lo scambio agile su come il circuito massmediatico racconta alcuni problemi, e senza tralasciare uno sguardo sui problemi stessi oggetto, più o meno, della attenzione dei media stessi: metodo e merito.
TINA MERLIN NON SI ARRESE
Abbiamo scelto di intitolare questo collettivo informale, del quale solo per ragioni organizzative mi prendo la briga di fare da moderatore e da coordinatore, a Tina Merlin perché l’esempio, la professionalità, la correttezza e il coraggio di questa giornalista trichianese sono noti a tutti: una stima che è rimasta immutata negli anni e che rimane tale anche presso coloro, che pur lontano dalle idee politiche di Merlin, ha riconosciuto alla donna e alla giornalista un rigore morale, un piglio professionale e una onestà intellettuale che ancora oggi rimangono indiscusse.
I CANALI DEL COLLETTIVO TINA MERLIN
Per rendere più agevole il percorso appena iniziato il Collettivo Tina Merlin (che è aperto a chiunque voglia conoscere il nostro punto di vista) si è dotato di alcune semplicissime piattaforme. In primis una sezione ad hoc dell’agenzia di stampa Lineanews.it, della quale peraltro sono direttore responsabile, che ospiterà i contenuti pensati per il web. Poi c’è un indirizzo di posta elettronica per le comunicazioni di specie (collettivo.tinamerlin@gmail.com) incluse le richieste di chi voglia partecipare attivamente alla discussione interna sul canale Telegram dedicato: discussione che è chiaramente aperta a tutti colleghi del comparto media (giornalisti, scrittori, audiografi, fotografi, videomaker, autori, produttori, sceneggiatori …). Non solo, sono i benvenuti anche coloro che sono semplicemente interessati ad uno sguardo più ravvicinato sul mondo dei media e del giornalismo, perché una discussione ampia e interessata è la più gradita.
IL CANALE TELEGRAM
Ancora, per facilitare la divulgazione dei nostri contenuti, che saranno pochi, il più possibile ben pensati, senza strafare, proprio in ragione della natura del collettivo che è decisamente informale, abbiamo dato vita anche ad un canale di diffusione su Telegram, ossia un canale di tipo broadcast raggiungibile al sito https://t.me/tinamerlin. E comunque, siccome siamo donne e uomini in carne ed ossa e non secrezione di qualche prodotto artificiale più o meno intelligente, il Collettivo Tina Merlin, quando e dove possibile, darà vita ad alcune iniziative dal vivo. P
er questo motivo rimanete sintonizzati ..