Padova, 15 ottobre 2020 – Riprendiamo un bel servizio de Il Bo Live con un’intervista all’immunologa Antonella Viola dell’università di Padova che ci spiega perché è stato deciso su basi scientifiche di far durare meno le quarantene e di evitare il tampone dopo i 21 giorni di isolamento. La dottoressa Viola però sottolinea l’importanza dei test rapidi antigenici!
IL SERVIZIO DE IL BO LIVE
Il ministero della Salute ha aggiornato le indicazioni sulla durata e il termine dell’isolamento e della quarantena, tenendo conto della situazione epidemiologica, delle evidenze scientifiche, delle indicazioni di organismi internazionali come OMS ed ECDC e del parere del Comitato Tecnico Scientifico.
Il tempo di quarantena e isolamento si riduce a 10 giorni, basterà un solo tampone negativo per certificare la guarigione e gli asintomatici che dopo 21 giorni risultano ancora positivi a SARS-CoV-2 potranno rientrare nella comunità.
Le nuove regole avranno ricadute significative sulla capacità diagnostica dei laboratori italiani e sono coerenti con le evidenze scientifiche raggiunte in questi mesi di studi, come confermato anche dall’immunologa Antonella Viola, docente del dipartimento di Scienze biomediche dell’università di Padova e direttrice dell’Istituto di ricerca pediatrica Fondazione Città della Speranza, che sottolinea poi il ruolo centrale dei test rapidi antigenici.
(fonte: il Bo Live: servizio di Monica Panetto, montaggio di Barbara Paknazar)
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