Vicenza, 27 gennaio 2021 – Oggi, per celebrare la Giornata della Memoria, si è svolta una breve e raccolta cerimonia davanti all’ingresso del Teatro Olimpico durante la quale il sindaco Francesco Rucco ha deposto una corona d’alloro accanto alla lapide in ricordo degli ebrei deportati ad Auschwitz.
Sulla lapide, che è stata inaugurata un anno fa e affissa nella parete esterna del muro che cinge il giardino del Teatro Olimpico, si legge: “In memoria degli ebrei rinchiusi al Teatro Olimpico e da qui condotti ad Auschwitz sul treno della morte il 30 gennaio 1944”.
“Oggi abbiamo voluto ricordare la Giornata della memoria con una cerimonia ufficiale che è stata breve e con una necessaria ridotta partecipazione per ottemperare alle misure restrittive dettate dalla pandemia – dichiara il sindaco Francesco Rucco -. Un gesto simbolico che si affianca alle tante proposte di riflessione che si stanno susseguendo in questi giorni e che consentono, rigorosamente a distanza, di poter commemorare le vittime dell’Olocausto facendo in modo che certi eventi non vengano dimenticati e affinché non si ripetano”.
“In questi giorni abbiamo saputo che le “pietre d’inciampo” dedicate alla memoria dei coniugi Orvieto sono arrivate a Vicenza – sottolinea il sindaco – come annunciato da Paola Farina, curatrice del progetto a nome della famiglia. Accolgo la notizia con emozione ed orgoglio perché la memoria storica della città è unica e appartiene a tutti i vicentini”.
La posa era prevista per il 25 gennaio 2021, ma, a seguito dei vari provvedimenti Covid, non è a tutti possibile raggiungere Vicenza. La signora Lia Orvieto ha espresso il desiderio di essere presente alla posa in memoria dei suoi cari, e la cerimonia avrà luogo non appena l’emergenza rientrerà.