Giornata mondiale della Terra – Martini (Italy Water Forum): “da oggi il Parco della Majella è patrimonio UNESCO”

Giornata mondiale della Terra – Martini (Italy Water Forum): “da oggi il Parco della Majella è patrimonio UNESCO”

L’Aquila, 22 aprile 2021 –Il riconoscimento del Parco Nazionale della Majella come Geoparco Unesco è l’ulteriore testimonianza del Patrimonio Geologico unico esistente nel nostro Paese – ha affermato il geologo Endro Martini, Presidente di Italy Water Forum 2024 – e rafforza la candidatura italiana a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua in programma nel 2024. L’Italia è nella short list delle Nazioni finaliste”.

I GEOLOGI ATTENTI ALL’ACQUA PATRIMONIO DI TUTTI

Violo (Pres. Consiglio Nazionale Geologi) : “L’impatto dei disastri naturali è devastante ed è soltanto una delle tante sfide che dobbiamo affrontare. A tal proposito, dobbiamo salvaguardare le risorse che abbiamo a disposizione – ha continuato Violo –  a partire dall’acqua, bene prezioso ma esauribile, il cui utilizzo deve essere responsabile e non può essere scellerato”.

“Il tema scelto quest’anno ‘Ripristina la nostra Terra’ ci deve far riflettere su come sia possibile riportare il nostro pianeta ad una condizione precedente, prima dell’aumento dell’emissioni di gas serra, prima dei corsi d’acqua inquinati, degli eventi meteorici estremi, dello smisurato consumo di suolo”. Lo ha affermato Arcangelo Francesco Violo, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, in occasione della Giornata mondiale della Terra. “L’impatto dei disastri naturali è devastante ed è soltanto una delle tante sfide che dobbiamo affrontare. A tal proposito, dobbiamo salvaguardare le risorse che abbiamo a disposizione – ha continuato Violo –  a partire dall’acqua, bene prezioso ma esauribile, il cui utilizzo deve essere responsabile e non può essere scellerato”. E il Consiglio Nazionale dei Geologi sostiene la candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua.

ANCHE DALL’ASSOCIAZIONE DELLE BONIFICHE UN MONITO PRECISO: NON SPRECARE L’ACQUA!

Innovazioni irrigue e nuove tecniche colturali hanno portato a far scendere le necessità idriche dell’agricoltura italiana sotto la soglia del 50% ma a livello planetario la percentuale è al 69% .

Vincenzi (Pres. Naz. ANBI) : “Innovazioni irrigue e nuove tecniche colturali hanno portato a far scendere le necessità idriche dell’agricoltura italiana sotto la soglia del 50% del fabbisogno del sistema Paese, mentre a livello planetario tale percentuale è del 69%”.

“In occasione della Giornata Mondiale della Terra, parlare delle prospettive del Pianeta non può esimersi dall’affrontare il futuro delle risorse idriche, che rappresentano il 71% del Globo. Nonostante la crisi climatica, che ha cambiato l’andamento meteorologico estremizzandone i fenomeni, l’Italia rimane un Paese idricamente fortunato, “seduto” su un importante bacino acquifero – ha affermato Francesco Vincenzi, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti –  il cui “tesoro” necessita però di una strategia di interventi atti a compensarne il crescente utilizzo. E’ proprio a partire da questo atto di consapevolezza verso un utilizzo più responsabile della risorsa idrica, che assume valore la candidatura italiana ad ospitare il World Water Forum 2024. Innovazioni irrigue e nuove tecniche colturali hanno portato a far scendere le necessità idriche dell’agricoltura italiana sotto la soglia del 50% del fabbisogno del sistema Paese, mentre a livello planetario tale percentuale è del 69%. E’ opportuno, però, ricordare che proprio le favorevoli condizioni idriche hanno “costruito” il territorio italiano, di cui l’acqua, che vi scorre, rimpinguandone le falde, è elemento indispensabile a conservare un ambiente invidiato nel mondo. Oggi, quindi, il problema non è l’uso dell’acqua nei campi per produrre cibo, ma il consumo dell’acqua in cicli produttivi inquinanti, spesso decentrati nei cosiddetti Paesi del Terzo Mondo, che si vedono così impoveriti anche delle già scarse risorse idriche. Ecco, perché è necessaria una riflessione a livello globale come già sta avvenendo nel nostro Paese e, per questo, la candidatura italiana sull’asse Firenze-Assisi –Roma al World Water Forum 2024 può indicare il bisogno di una nuova solidarietà che, sull’esempio di San Francesco, accomuni Paesi ricchi e poveri nel diritto ad un’acqua salubre per tutti”.

LA MAJELLA E’ GEOPARCO UNESCO

Ed arriva la notizia del riconoscimento del Parco Nazionale della Majella come Geoparco Unesco.

“Da oggi il Parco Nazionale della Majella per l’elevata geodiversità del territorio in termini di geositi che il Geoparco Maiella, in tutto 95 di cui almeno 22 hanno valore internazionale, è Geoparco Unesco e dunque Patrimonio dell’Umanità. Il riconoscimento del Parco Nazionale della Majella come Geoparco Unesco è l’ulteriore testimonianza del Patrimonio Geologico unico esistente nel nostro Paese – ha affermato poco fa il geologo Endro Martini, Presidente di Italy Water Forum 2024 – e rafforza la candidatura italiana a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua in programma nel 2024. L’Italia è nella short list delle Nazioni finaliste.  Nelle ultime ore anche la notizia dell’inserimento del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e del Parco dell’Appennino Toscano nella Green List Mondiale.  L’Italia è laboratorio geologico sui cambiamenti climatici ma anche di innovazione tecnologica. L’Italia è un laboratorio vivente di tutela della bellezza ma anche di studi sui rischi idrogeologici. L’Italia è la vera capitale del Mediterraneo, cerniera tra mondi ed etnie, culture diverse. L’Italia, Paese di Leonardo e di San Francesco vuole il Forum Mondiale dell’Acqua per segnare una svolta ed arrivare alla “Carta del Rinascimento dell’Acqua”. Il nostro sarà un Forum Mondiale inclusivo, innovativo, di svolta sulla risorsa acqua”.

IL FORUM ITALIANO DELL’ACQUA

Il Nono Forum che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel Marzo del 2022. 

 “Italy Water Forum 2024” è il comitato promotore della candidatura dell’Italia a sede del X FORUM MONDIALE DELL’ACQUA:

Presidente il geologo, Endro Martini e ne fanno parte il Sacro Convento di Assisi, il Comune di FirenzeComune di AssisiConsiglio Nazionale dei Geologi, ISPRAProtezione Civile Nazionale , Istituto Nazionale di UrbanisticaComune di Ferrara,  Associazione Nazionale delle Bonifiche e IrrigazioniRotary International Club di OttavianoMeteo GiuliacciSkopìa srlCae srlAgronomist World Academy FoundationIat srl , Water Right and Energy Foundation,  Triumph Group International, Archeoclub d’Italia  e Centro Studi Alta Scuola dell’Umbria, istituto specializzato nella manutenzione e valorizzazione dei centri storici e del quale fanno parte Regione UmbriaComune di OrvietoComune di AssisiComune di Todi  che è stato l’animatore di questo progetto.

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