Sulle Dolomiti recuperi in parete e ad alta quota con l’elicottero

Sulle Dolomiti recuperi in parete e ad alta quota con l’elicottero

Belluno, 10 agosto 2020 – Tanti interventi del Soccorso Alpino e speleologico del Veneto anche oggi sulle Dolomiti e sulle montagne venete. Ecco i più importanti portati a termine con gli elicotteri.

BLOCCATI IN PARETE SUL CIVETTA

Questa mattina alle 6 e 45 l’elicottero Pelikan ha recuperato due alpinisti austriaci che non erano più in grado di progredire sulla Via Philipp-Flamm sul massiccio del Civetta, dopo aver bivaccato in parete e aver chiesto aiuto sin dalle 4 e 30. 

SALVATO SULL’ANTELAO

È partito invece da un messaggio alla compagna di uno di loro, che ha poi contattato il 118, l’allarme per due alpinisti in difficoltà sull’Antelao. I due avevano fatto una traversata nel Gruppo dell’Antelao, avevano passato la notte in quota e stavano scendendo dal Canale Arnaldi, ma avevano preso pioggia, c’era nebbia e non erano più in grado di proseguire. Dalle informazioni ricevute – l’ultimo messaggio risaliva alle 12.15 e non c’era copertura telefonica –  con le coordinate in possesso, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è avvicinato per una ricognizione sul ghiacciaio inferiore del Canale Arnaldi, parallelo all’Oppel, per cercare di individuarli, ma le nubi hanno impedito il sorvolo. 

TAGLIO SULLA GAMBA SULL’AVERAU

L’eliambulanza è quindi stata dirottata sull’Averau, per un escursionista con un profondo taglio sulla gamba, dovuto alla caduta di un sasso mentre stava percorrendo la Ferrata a circa 2.540 metri di altitudine. Recuperato con un verricello corto, dopo aver ricevuto le dovute medicazioni, l’infortunato è stato trasportato in ospedale a Pieve di Cadore. 

RITORNO ALL’ANTELAO

Di seguito l’elicottero ha imbarcato due tecnici del Soccorso alpino di Pieve di Cadore ed è tornato sull’Antelao per cercare di trasportarli più in alto possibile, visto anche il peggioramento delle condizioni meteo. Mentre l’elicottero saliva, fortunatamente sono stati avvistati i due alpinisti, un 38enne di Valdagno (VI) è un 44enne di Comelico Superiore (BL), che si erano un po’ abbassati, sul limite delle nuvole. Caricati a bordo in due rotazioni con un verricello di 20 metri dal tecnico di elisoccorso, i due, che erano bagnati e infreddoliti, ma stavano bene, sono stati accompagnati a valle. 

INCRODATI ALLA FORCELLA DELLE CAZETE

L’elicottero di Treviso emergenza è invece stato inviato a Forcella delle Cazete, a quota 1.750, per una coppia che aveva smarrito la traccia del sentiero. Partiti dal Rifugio Pramperet, un 26enne di Pavia e una 27enne di Pantigliate (MI), che stavano completando l’Alta via, avevano optato per la variante poco battuta che scende dalla Val del Grisol e usciti dal  sentiero si erano incrodati. Individuati dall’equipaggio, i due ragazzi sono stati issati a bordo utilizzando un verricello e trasportati in zona Fiera a Longarone. Pronta in supporto alle operazioni una squadra del Soccorso alpino. 

(Fonte: CNSAS Veneto)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.