Il Nuovo centro destra Veneto Autonomo in Consiglio regionale acquisisce Sandro Sandri

Il Nuovo centro destra Veneto Autonomo in Consiglio regionale acquisisce Sandro Sandri

Nuovo simbolo del Nuovo Centro Destra Veneto Autonomo

Nuovo simbolo del Nuovo Centro Destra Veneto Autonomo

“Comunicare con i fatti”, questa in sintesi la filosofia che caratterizzerà la prossima campagna elettorale del Nuovo Centro Destra da qui alle prossime elezioni regionali del 2015. E’ quanto hanno evidenziato i consiglieri del Gruppo di palazzo Ferro-Fini nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo simbolo e del nuovo componente, il consigliere Sandro Sandri. All’incontro sono intervenuti il Presidente del Consiglio, Clodovaldo Ruffato, il vicepresidente della Giunta Marino Zorzato, il capogruppo Giancarlo Conta, i consiglieri Nereo Laroni e Costantino Toniolo; unico assente Carlo Alberto Tesserin impegnato a Roma per motivi istituzionali. “E’ un simbolo – ha detto il capogruppo Conta aprendo la conferenza stampa e riferendosi al nuovo logo del gruppo – che interpreta il nostro pensiero politico, imperniato sul significato di autonomia. Autonomia del Veneto da Roma – ha precisato – autonomia dei territori e autonomia nostra come gruppo. Ricordo che è nostra la proposta di legge per l’autonomia regionale approvata dal Consiglio e tra i nostri obiettivi c’è soprattutto quello di raggiungere questo obiettivo. Come NCD – ha proseguito – vogliamo ripartire proprio da questo simbolo per un maggiore radicamento sul territorio, ribadendo un modo di fare politica basato sulla logica del fare e non del dire”.

I consiglieri del Gruppo NCD in Consiglio regionale del Veneto. Nella foto manca solo Tesserin.

I consiglieri del Gruppo NCD in Consiglio regionale del Veneto. Nella foto manca solo Tesserin.

Presentando poi il nuovo componente del gruppo regionale, il consigliere Sandro Sandri, eletto nelle fila della Lega Nord e poi confluito nel Gruppo Misto, Conta ha sottolineato la condivisione del suo modo di fare politica, precisando che il NCD è aperto a quanti vogliono condividere, senza mercanteggiare, le sue idee. “Oggi – ha ribadito Zorzato – abbiamo aggiunto le parole Veneto autonomo, perché vogliamo che il Veneto abbia più forza nei confronti di Roma. Un progetto sul quale abbiamo l’adesione di molti amministratori, basti considerare che su 5600 di loro che andranno al voto in cinque province in Veneto, più di mille lo condividono”. Rispondendo poi ad una domanda sulle possibili future alleanze, Zorzato ha sottolineato che il NCD a Roma è nel Governo per senso di responsabilità.

“C’è una forte crisi economica – ha detto – e bisogna fare il bene degli italiani e finché questo Governo farà il bene degli italiani noi ci saremo. Il giorno in cui riterremo che questo scopo sia finito, noi dovremmo uscire subito, perché non avremmo nessun interesse a stare in un governo che non è il nostro. In Veneto siamo in una maggioranza che fa il bene dei veneti e a questo dobbiamo puntare anche per il futuro”.

Il presidente del Gruppo Ncd Giancarlo Conta dà una stretta di mano di benvenuto a Sandro Sandri.

Il presidente del Gruppo Ncd Giancarlo Conta dà una stretta di mano di benvenuto a Sandro Sandri.

Da parte sua il Presidente Ruffato ha sottolineato che il nuovo simbolo comunica “il nostro modo di fare politica, le nostre idee. Un cavallo di battaglia – ha precisato – che cavalcheremo per far approvare quei progetti di legge importanti per il nostro territorio e per i nostri cittadini, come quello sulla difesa del suolo. Non intendiamo aspettare supinamente la fine della legislatura, ma intendiamo agire nell’interesse dei veneti”. Spiegando i motivi della sua adesione al NCD, Sandri ha detto che si tratta di un progetto politico fondato sull’autonomia e su ideali e principi che fanno parte del suo DNA. “Quando Conta mi ha illustrato il progetto ho aderito con entusiasmo, perché questo mi consente nei prossimi mesi di acquisire una sicura agibilità politica e di far politica su temi in cui credo e ho sempre creduto fermamente”. Di orgoglio per la nuova adesione al NCD ha parlato Nereo Laroni, che “sta a significare – ha precisato – un arricchimento per il gruppo, che in questi anni si è contraddistinto per aver fatto leggi su temi fondamentali per il Veneto, che rappresentano per il prossimo futuro un elemento di garanzia per gli elettori sono”.

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