Bonifica inquinamento Miteni: le Mamme No Pfas chiedono trasparenza prima dell’Immacolata Concezione

Bonifica inquinamento Miteni: le Mamme No Pfas chiedono trasparenza prima dell’Immacolata Concezione

Vicenza, 17 novembre 2022 – Le Mamme No Pfas chiedono esplicitamente trasparenza sulle date della bonifica della Miteni, ovvero sul procedimento di messa in sicurezza del sito inquinante. Lo chiedono alla Conferenza dei servizi (che è “responsabile del procedimento”) organo amministrativo temporaneo costituito dagli enti che seguono la vicenda, dal comune di Trissino, alla Provincia di Vicenza, all’Arpav (Arpa Veneto) e alla Regione del Veneto.

L’associazione è intervenuta in seguito ad un approfondimento pubblicato su VicenzaToday il 12 novembre scorso che ha provocato scalpore e allarme (nell’ultimo capitolo: “Un’altra proroga? Lo spettro su bonifica e decomissioning”) nell’ambito del mondo ambientalista vicentino e veneto.

LA NOTA DI MAMME NO PFAS: VOGLIAMO LA TRASPARENZA PER L’IMMACOLATA CONCEZIONE

“Dal convegno svoltosi in comune di Lonigo il giorno 30 settembre 2022 è emerso che è stato stilato un programma delle attività di messa in sicurezza del sito Miteni vincolato a precisi tempi di esecuzione , in altre parole è stata fissata una data per mettere la parola fine alla fuoriuscita di inquinante dal sito della famigerata fabbrica di PFAS.
Le MAMME NO PFAS chiedono, al responsabile del procedimento, che tale documentazione venga resa pubblica in modo da poter annotare le date dell’avanzamento lavori sui propri calendari accanto alle date dei compleanni dei loro figli.
Si confida che la documentazione venga pubblicata entro il giorno 8 dicembre 2022 , festa dell’Immacolata Concezione”.

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