A Chioggia la citizen science per amore del mare

A Chioggia la citizen science per amore del mare

La Citizen science è un’attività scientifica condotta da un pubblico in collaborazione con scienziati o sotto la direzione di scienziati professionisti e istituzioni scientifiche. L’idea è quella di permettere a semplici cittadini di porre domande, fornire risposte su importanti questioni scientifiche, ma anche di indirizzare l’attenzione pubblica su questioni ambientali. 

Il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, con la sua sede di Biologia marina a Chioggia, e la Darsena Le Saline di Chioggia hanno stretto un accordo della durata di quattro anni per promuovere attività di informazione e sensibilizzazione per i diportisti sul tema della conservazione del mare e della sua biodiversità. L’accorto consiste in visite al museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi, conferenze, produzione di materiale informativo per promuovere non solo l’adozione di buone pratiche per vivere il mare senza danneggiarlo, ma anche contribuendo alla sua conservazione attraverso attività di collaborazione.

«Questo accordo – dice Carlotta Mazzoldi, responsabile dell’Università di Padova per le attività di biologia marina a Chioggia – costituisce l’avvio di una collaborazione importante. L’adozione di comportamenti che riducono l’impatto dell’uomo sugli ambienti, siano essi marini o terrestri, è legata alla conoscenza degli effetti che l’uomo ha sull’ambiente e dell’importanza di salvaguardare la biodiversità. Questa conoscenza verrà favorita dalle visite in museo, conferenze, e attraverso materiale mirato prodotto dall’Università insieme alla Darsena. Il coinvolgimento diretto dei diportisti in attività di collaborazione nella raccolta di dati e informazioni sul mare e sugli organismi che lo abitano, attività comunemente chiamate di Citizen science, promuoverà ulteriormente la consapevolezza della responsabilità di ognuno di noi nella conservazione del mare».

«Sappiamo che il mare e la nostra laguna sono meravigliosi, affascinanti, danno emozioni uniche. Percepiamo anche la loro fragilità e l’impatto che l’attività umana può avere su questi ambienti naturali. La prevenzione e la fruizione corretta – sostiene Marco Boscolo Buleghin della Darsena Le Saline – passano necessariamente attraverso la conoscenza dell’ambiente in cui ci si trova. Il protocollo d’intesa che Darsena Le Saline e Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, con la sua sede di Biologia Marina in Chioggia, punta a rendere il diportista attore “consapevole” e positivo nell’osservazione e tutela dell’ambiente marino-lagunare; inoltre rientra tra le attività previste dal piano di politica ambientale della marina e nei criteri internazionali degli approdi turistici BANDIERA BLU BLUE FLAG».

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