Bussolengo (Verona), 30 luglio 2020 – La scorsa notte, i carabinieri di Peschiera Del Garda, hanno arrestato tre diciannovenni di origine marocchina residenti a Legnago (VR), L. A., M. A. e T.H., quest’ultimo con precedenti di polizia, e denunciato a piede libero un minore quindicenne, E.A.M., anch’egli di origine marocchina e residente a Legnago. Li avevano sorpresi poco prima a rubare, insieme altri 5 giovani, all’interno della struttura delle piscine comunali di Bussolengo.
Il chiasso
Allertati dai vicini, svegliatisi per il trambusto proveniente dalla struttura, i carabinieri hanno scavalcato le recinzioni e si sono avvicinati senza farsi notare. Hanno così sorpreso circa una decina di ragazzi intenti a rovistare nei cassetti del locale infermeria e nel registratore di cassa del chioschetto bar.
L’agguato dei militari
A questo punto i militari intervenivano bloccando quattro della banda, mentre gli altri scappavano in ogni direzione. Nella circostanza alcuni di essi disseminavano lungo le vie di fuga diverse banconote e monete che erano custodite nella cassettiera del registratore di cassa del bar.
La fuga e gli arresti
I fuggitivi, nonostante l’intervento di altre pattuglie fatte confluire in zona per il loro rintraccio e grazie anche al favore delle buio della notte, riuscivano ad allontanarsi dal luogo senza essere visti.
L’udienza
Il minore, considerata la sua giovane età e l’assenza di altri precedenti a suo carico, veniva denunciato in stato di libertà e, come da indicazioni del Pubblico Ministero presso il Tribunale dei Minori di Venezia, affidato ai propri genitori, mentre i tre maggiorenni tratti in arresto, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale di Verona. Questa mattina sono stati portati in tribunale per il rito con giudizio direttissimo. Arresto convalidato ma in stato di libertà.
(Foto Piscine Bussolengo su Facebook)