Vicenza, 16 marzo 2020 – Ospitiamo un breve ma efficace intervento del commentatore politico Davide Lovat che mette in guardia gli amministratori locali, regionali e i rappresentanti del Governo sui limiti della loro azione nei confronti del popolo, dei cittadini, di tutti noi.
“Per giustificare i continui inasprimenti delle misure restrittive verso i cittadini, i governanti dei vari livelli – oggi è stato il Presidente di Regione Veneto Zaia, ma è solo l’ultimo – usano la frase “La tua libertà finisce dove inizia la mia“.
Bene, vero. Però vero anche che il discorso è reciproco e tu non puoi togliermi la libertà in nome della tua libertà.
Ci sono dei limiti alla mia libertà, ma ci sono anche dei limiti alla tua e questo vale tanto per l’individuo, quanto per il potere politico democratico delegato dal popolo ai governanti.
Se la mia libertà venisse completamente conculcata e repressa, con misure draconiane, si concretizzerebbe istantaneamente il passaggio da un regime democratico all’instaurazione di un regime dittatoriale.
Nemmeno il pretesto della Sanità pubblica può reggere più di due o tre settimane, cioè oltre i limiti necessari a sopperire all’assenza di posti letto.
Rendetevi conto che è in gioco qualcosa che vale almeno quanto la salute, cioè la libertà che dà dignità alla vita”.
Davide Lovat


