Escursionista del Lussemburgo precipita e muore sul Dolada

Escursionista del Lussemburgo precipita e muore sul Dolada

Ponte nelle Alpi (Belluno), 15 agosto 2020 – Alle 12 e 40 di ieri la Centrale del 118 è stata chiamata da una donna lussemburghese, il cui marito era scivolato dal Monte Dolada. Ad avvisarla l’amico con cui l’uomo si trovava, che lo aveva visto precipitare ed era ancora bloccato tra le rocce.

I soccorritori sono riusciti a risalire alle coordinate dell’incidente, ricostruendo l’itinerario seguito dai due. Così l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona: individuato a 1.490 metri di quota l’escursionista incrodato, sotto shock, l’equipaggio ha immediatamente provveduto al suo recupero, avvenuto con il verricello, data la situazione di rischio.

L’eliambulanza lo ha quindi trasportato al campo sportivo di Soccher ed è tornata sul Dolada, dove 200 metri più in basso, sulla verticale rispetto a dove si trovava il superstite, è stato individuato il corpo senza vita dell’amico, G.S., 60 anni di Lussemburgo.

Calato con una verricellata di 20 metri il tecnico di elisoccorso ha attrezzato una sosta. In supporto alle operazioni sono poi sbarcati anche due tecnici del Soccorso alpino di Longarone.

La salma, ricomposta e imbarellata, è stata trasportata a Soccher e affidata al carro funebre.

Dalle prime informazioni, i due amici erano partiti dal Rifugio Carota e, raggiunta la cima del Dolada, erano intenzionati a scendere lungo la via normale che passa dal Bivacco Scalon, dove però non sono mai arrivati, perché scesi più sotto seguendo una traccia sbagliata.

Erano arrivati sopra alcuni salti di roccia verticale dove il sessantenne era scivolato scomparendo nel vuoto. 

(fonte: CNSAS Veneto)

Torna alla Home Page

Vai alla pagina Facebook di Lineanews e metti Mi Piace

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.