Neuilly sur Seine (Francia), 29 dicembre 2020 – E’ morto a 98 anni Pierre Cardin, nato nel 1922 a Sant’Andrea di Santa Barbara, frazione di San Biagio di Callalta in provincia di Treviso. La sua famiglia (ricchi proprietari terrieri e mercanti) andò in rovina con la Prima guerra mondiale ed emigrò per povertà in Francia. Tra le diverse esperienze che lo lanciarono nell’alta moda in particolare quella che lo vide operare per tre anni in qualità di primo sarto della maison di Christian Dior; e nel 1950 fondò la sua casa di moda. La sua opera dal 1960 in poi è caratterizzata dal cosiddetto “stile spaziale”, ovvero ispirato alla corsa alla Luna e alla fantascienza, uno stile che abbiamo potuto vedere in film degli anni ’60-’70 come “Barbarella” con Jane Fonda o telefilm come “Spazio 1999”.
Fu tra i primissimi stilisti a lanciare il prêt-à-porter, e il primo stilista europeo ad aprire un negozio di moda in Giappone (1959). A Parigi inaugurò il suo “Espace Cardin” nel 1971 con un concerto della soprano veneta Renata Tebaldi. Dal 1981 divenne anche imprenditore del turismo acquistando i ristoranti e gli alberghi Maxim’s, dando al gruppo un forte impulso allo sviluppo a livello mondiale.
Fu anche designer ed artista: note le sue “Sculptures Utilitaires” (nella foto con sedie e tavolo).
In anni recenti propose alla città di Venezia di riqualificare Marghera con il Palais Lumiere: sarebbe stato disposto a finanziarne la costruzione.
IL RICORDO DI PIERRE CARDIN DI ROBERTO CIAMBETTI
“Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Pierre Cardin, grande protagonista dell’alta moda internazionale, originario di San Biagio di Callalta e parigino di adozione, premio Leone del Veneto nel 2012”.
Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, appresa la notizia della morte dello stilista ha espresso “tutta la vicinanza ai famigliari di questo uomo geniale che dal Veneto è riuscito ad affermarsi non solo nel campo dell’alta moda e del fashion, ma anche in altri campi dal design alla architettura e nell’arredamento di lusso con la sua collezione Sculptures Utilitaires, fino alla sua proposta del Palais Lumière a Venezia caduta ormai tra i ricordi. Cala il sipario su un personaggio eclettico, geniale”.
QUI la biografia e le opere di Pierre Cardin
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