Vicenza, 27 ottobre 2020 – La droga dilaga nei quartieri della città di Vicenza. E’ un fenomeno che infestava la zona di Campo Marzo, ma che le politiche repressive messe in atto dalla Giunta comunale a quanto pare non ha fatto altro che spostare in altre zone. Il consigliere comunale Raffaele Colombara sottolinea le contraddizioni in cui è caduto il sindaco Francesco Rucco.
LA NOTA DI COLOMBARA
“E’ evidente che c’è una certa distanza tra i numeri ufficiali – afferma il sindaco Francesco Rucco – e la percezione che i cittadini hanno sullo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti. Anche se i dati indicano chiaramente che Vicenza è penultima a livello nazionale non dobbiamo certo dormire sugli allori ma continuare la nostra azione di contrasto in maniera congiunta con prefettura e forze dell’ordine”.
Con questa affermazione il Sindaco in un colpo solo dà degli stupidi ai vicentini, che, secondo le sue parole, evidentemente non capiscono quello che sta succedendo, e dimostra al tempo stesso grande confusione con se stesso, soprattutto, nella sua azione amministrativa.
Evidentemente, secondo il sindaco Rucco, il disastro che i vicentini vedono in città dopo l’avvento della sua amministrazione, con un consumo ed uno spaccio spostatisi fuori dal campo Marzo e ormai dilagati in tutti i quartieri, è solo una loro percezione ed evidentemente non esiste.
In contraddizione con se stesso, poi, afferma che comunque bisogna continuare a intervenire su spaccio e consumo che, ha appena affermato, non esistono o sono lievi, comunque ben diversi dalla percezione dei vicentini. Non era lui, all’opposizione, che sbraitava un giorno sì e l’altro anche facendo riferimento alle denunce dei vicentini? Non aveva basato forse su questo la campagna elettorale?
Evidentemente l’escalation di fatti sempre più gravi cui i vicentini hanno assistito in questi due anni sono il frutto della loro immaginazione! Ci chiediamo, solo per citare l’ultima, come mai l’amministrazione abbia allora investito in una unità cinofila.
Siamo proprio in cattive mani se Rucco e la sua amministrazione, che in questi due anni non hanno saputo dare risposte vere ad un fenomeno complesso e, purtroppo, sempre più diffuso e che avrebbe bisogno di altre risposte, non trovano di meglio che negare sostanzialmente il problema a se stessi, sperando di farlo anche con i vicentini con qualche dichiarazione, qualche intervento spot e molti selfie.
Vicenza merita di più.
I vicentini, meritano di più
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