Veneto e ripartenza covid-19, il PD chiede a Zaia di potenziare organici SPISAL per controlli nelle aziende

Veneto e ripartenza covid-19, il PD chiede a Zaia di potenziare organici SPISAL per controlli nelle aziende

Venezia, 2 maggio 2020 – I Sindacati Cgil Cisl Uil del Veneto lo chiedono da oltre un anno: nelle ULSS vanno potenziati i servizi di prevenzione e salute sui luoghi di lavoro: in quasi tutte le aziende sanitarie del Veneto infatti questo ufficio è sotto organico e riesce solo ad intervenire nelle emergenze, dopo gli incidenti sul lavoro per verificarne la dinamica … Invece sarebbe preposto ad un lavoro molto più importante di prevenzione e soprattutto di diffusione della cultura della sicurezza e salute sul posto di lavoro. Ora il Partito democratico in Consiglio regionale del Veneto (capogruppo Stefano Fracasso, in foto) annuncia una interrogazione anche in vista della ripresa post epidemia da coronavirus.

“Non è sufficiente dire che è necessario ripartire in sicurezza, occorre farlo rafforzando l’attività di sorveglianza e prevenzione nei luoghi di lavoro per evitare nuovi focolai di Covid-19: la Regione è in grado con gli attuali organici degli Spisal?”.

È la domanda che arriva dal gruppo del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini, contenuta in un’interrogazione presentata in vista della cosiddetta Fase 2. 

“I controlli saranno sicuramente più complessi, poiché riguarderanno anche l’applicazione delle misure imposte dall’emergenza sanitaria, dal distanziamento alla riduzione dei lavoratori durante i turni fino alla distribuzione dei dispositivi di protezione individuale.

Da parte nostra siamo scettici che tutto ciò possa avvenire con gli attuali numeri. In Veneto, come evidenziato da uno studio della Cgil, i tecnici di vigilanza e ispezione sono decisamente meno rispetto a quelli di altre Regioni con analoghe caratteristiche, dall’Emilia Romagna alla Toscana.

Con il personale attuale, è stato denunciato, in un anno riescono a controllare soltanto il 4% delle aziende. Nonostante appelli e impegni la situazione non è migliorata rispetto a due anni fa quando la Giunta Zaia annunciò un Piano strategico di intervento per rafforzare l’attività degli Spisal.

L’assunzione straordinaria di ispettori è stata poco più di un bluff, poiché ad oggi risultano assunti trenta tecnici di vigilanza per coprire i pensionamenti degli anni precedenti, non c’è stato alcun incremento effettivo.

Vista la gravità della situazione e un sotto dimensionamento degli organici che va avanti da tempo, la Regione intervenga affinché ripartenza economica e tutela della salute viaggino alla stessa velocità”.

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