Vicenza, 10 maggio 2022 – Ieri 9 maggio Report, popolare trasmissione di approfondimento su Rai Tre condotta da Sigfrido Ranucci, ha fornito uno spaccato «inquietante» in merito ai retroscena dell’attacco hacker patito dall’Ulss 6 euganea di Padova, attacco divenuto di pubblico dominio nel dicembre 2021 (all’argomento Vicenzatoday.it il 22 dicembre aveva dedicato un lungo approfondimento ).
Ma che cosa è emerso dalla puntata?
Anzitutto Report ha svelato che poco dopo che l’attacco si era palesato, qualcuno, non si sa chi, diede via ad una trattativa con gli hacker affinché migliaia e migliaia di dati sanitari trafugati, di cui l’amministrazione avrebbe comunque avuto copia, i dati trafugati fossero restituiti.
Di più, l’entità del materiale sottratto è decisamente ben più preponderante di quanto ammesso sino ad oggi dai vertici della Regione Veneto e dell’Ulss 6 visto che sarebbero state carpite pure centinaia di posizioni di pazienti oncologici: dati sanitari riservatissimi e delicatissimi che sono poi stati scodellati dai pirati sul web a mo’ di ritorsione per il riscatto non pagato.
Ma c’è di più. Stando a quanto raccontato da Report le precauzioni adottate da chi era deputato a organizzare le difese contro questo tipo di attacchi non sono state all’altezza.
In questo senso Report parla di responsabilità precise in capo ad Azienda zero. Che è poi l’Ulss speciale veneta che dovrebbe sovrintendere al funzionamento amministrativo di tutte le altre aziende sanitarie regionali.
Sugli eventi deflagrati nel dicembre 2021, secondo la popolare trasmissione di Rai tre, stanno indagando la procura Antimafia di Venezia e l’Agenzia del garante della privacy: quest’ultima in materia ha specifici compiti amministrativi.
MATERIALI: qui un estratto del servizio-inchiesta
Grande giornalista Marco Milioni , come sempre. Immaginavo che sulla vicenda c’era qualcosa sotto.Grazie